Stangata sulle sigarette: dal 2023 aumenteranno le accise

Per garantire maggiori risorse all’Erario, il governo ha deciso di aumentare le accise sulle sigarette: dal 2023 ogni pacchetto costerà di più

Nella manovra finanziaria approvata qualche giorno fa, il testo prevede un aumento delle accise sul tabacco a partire dal primo gennaio 2023. Il rincaro coinvolgerà sigari, sigarette, il tabacco trinciato e quello riscaldato, ma non riguarderà le sigarette elettroniche.

Nel 2023 ci sarà un aumento del prezzo delle sigarette –

La Manovra da 32 miliardi, approvata dal Consiglio dei Ministri dello scorso 21 novembre, contiene una serie di novità: una modifica al reddito di cittadinanza, il taglio al cuneo fiscale e Quota 103 per le pensioni.

Sale l’accisa per i fumatori

Tra i vari punti che compongono la nuova legge di Bilancio da 35 miliardi, approvata dal governo Meloni nell’ultimo Consiglio dei Ministri, spunta un aumento delle sigarette a causa dell’aumento sulle accise. La manovra finanziaria prevede infatti un aumento delle accise sul tabacco a partire dal primo gennaio 2023 e porterà un aumento di 0,70 centesimo al pacchetto, mentre ha bloccato il previsto adeguamento delle imposte sui liquidi per le sigarette elettroniche, che non saranno interessate dall’aumento delle accise e quindi da una variazione di prezzo.

Una tassazione che a cascata si ripercuote sul bene finale

Le accise sono un sistema di tassazione indiretto che lo Stato applica su alcuni beni di largo consumo come combustibili, energia elettrica, tabacchi e alcolici. A venire tassata è la produzione o la vendita del bene. Anche nel caso in cui si imponga una tassazione a monte significa causare un effetto domino che si ripercuoterà infine sulle tasche dell’acquirente. Per provare a spiegare meglio, con l’aumento dell’accisa del 40% su sigari, sigarette, tabacco riscaldato, ecc. questo equivarrà a 36 euro per mille sigarette, con un rincaro sul pacchetto da venti sigarette che alla fine comprerà il consumatore di circa 70 centesimi. 

Nella manovra di Governo c’è l’aumento dell’accisa sulle sigarette –

Nel mirino dei rincari del governo potrebbe finire anche la cannabis light, che potrebbe veder aumentata la tassazione fino al 15%. L’obiettivo è di far entrare circa 138 milioni di euro nelle casse dello Stato, tramite appunto la vendita di tabacco e sigarette.

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