In Via della Liberazione c’è tensione crescente perché la trattativa è ancora in bilico, serve uno sforzo da entrambe le parti per l’intesa
Ansia e preoccupazione regnano in casa Inter. Il tema caldo è il rinnovo di Milan Skriniar. Il difensore slovacco è in scadenza nel giugno prossimo e su di lui è sempre incombente l’ombra del PSG che l’estate scorsa gli aveva offerto un contratto da nove milioni annui. A inizio novembre, Beppe Marotta s’era mostrato molto ottimista, parlando di chiusura “entro la pausa Mondiale”, uno scenario che evidentemente non s’è realizzato. Il futuro del centrale è ancora in bilico, i tifosi sperano nel rinnovo, perché Milan – a dispetto del nome – uno dei giocatori più amati dal popolo nerazzurro.
Inter, c’è distanza per il rinnovo di Skriniar
Skriniar s’è concesso un viaggio di piacere, è volato a Dubai, dove sta trascorrendo qualche giorno di relax, prima di tornare a Milano e mettersi a disposizione di Simone Inzaghi per cominciare il periodo di (ri)preparazione in vista poi della ripresa delle competizioni nazionali e internazionali. Un incontro tra la dirigenza interista, il giocatore e i suoi agenti andrà in scena dunque solo nel mese di dicembre. Marotta e Ausilio hanno una certa fretta, il fattore tempo non è alleato dell’Inter in questa situazione. Il club di Viale della Liberazione non vorrebbe sforare la base di 6 milioni netti, ai quali aggiungere qualche bonus, per un totale che s’avvicini a sette milioni a stagione.
Skriniar però è forte dell’offerta del PSG, una proposta che i parigini potrebbero anche ripresentare a breve. Allora s’aspetta che l’Inter alzi la base a 6,5 milioni a stagione e coi bonus s’avvicini a quota otto. La distanza c’è, non è clamorosa, ma serve una trattativa, buona volontà e diplomazia. La volontà comune sembra quella di venirsi incontro, ma è ovvio che tutte le parti in causa devono fare un passo nella direzione dell’altra. L’Inter magari alzando la base fissa, Skriniar limando le sue richieste sui bonus.