La deputata di Fratelli d’Italia spiega in modo accorato: “Basta con le chiacchiere, servono fatti concreti, soprattutto da parte dello Stato”
Tosta, energica, di ferro ma anche dolce quanto basta e una bella testa pensante, anche e e soprattutto dal punto di vista politico. Si è fatta largo in Fratelli d’Italia grazie alle sue idee e alla sua gran voglia di fare, Chiara Colosimo, partendo dal basso, sin dal liceo con Azione Studentesca, il movimento giovanile di Alleanza Nazionale. Anche lei, come Giorgia Meloni, ha mosso i primi passi alla Garbatela, dove far sentire la propria voce se sei di destra non è né semplice, né tanto meno agevole, ma se riesci ad emergere, allora vuol dire che qualcosa di solido c’è, eccome.
Dopo aver fatto tanta gavetta in mezzo e tra la gente, ascoltando per davvero, aiutando e mettendosi a disposizione nel vero senso della parola, a settembre è entrata in Parlamento e tra le tante battaglie che porta avanti da tempo, anche quando era Consigliere Regionale, è l’attenzione alle minoranze e sulla violenza sulle donne. Temi a cui tiene in modo particolare e, quasi feroce, figurarsi oggi che è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne . “Ho una specie di idiosincrasia per giornata come questa – spiega a Notizie.com Chiara Colosimo -, anche perché ogni giorno se ne dovrebbe parlare almeno fino a quando non esisterà più qualcuno che se la prenderà con una donna. Però è anche bello e soprattutto necessario affrontare questo tema perché c’era ancora qualcuno, troppi uomini che maltrattano le donne. Ora come non mai, servono fatti concreti, siamo stufi e stanchi di vedere femminicidi come quello di Saman Abbas, uccisa dalla propria famiglia d’origine anche per colpa di una cultura che non può trovare spazio in Italia, o di Pamela Mastropietro, morta anche per colpa di una degrado che c’è nelle nostre città e che fino ad ora mai intaccato. Morta Pamela La Rocca, morta per mano di un marito che non ha accettato la fine di un rapporto”
“Una donna deve essere indipendente economicamente, avere la possibilità di scelta ed essere libera”
Quando parte, fermarla è complicato perché è una donna, una persona che crede, giustamente nelle proprie idee e le porta avanti con grande passione e convinzione. Il 24 novembre ha fatto il suo primo intervento alla Camera proprio su delicato argomento della violenza contro le donne, usando parole dure, ma allo stesso tempo efficaci, pungenti e decisive: “Credo che servano fatti concreti, bisogna fare tanto e ancora di più. Siamo nel 2022 e ancora oggi ci sono donne che sono legate a uomini che lavorano mentre tante di loro si occupano della casa e dei propri figli, senza avere la possibilità di lavorare e di potersi creare una propria indipendenza economica. E’ anche e soprattutto un fatto culturale per fare in modo che si capisca e che le cose comincino un po’ a cambiare, bisogna agire sulle scuole in modo tale che gli uomini e le donne del futuro capiscano bene quale sia la differenza tra cosa è sbagliato o meno, non dico che non si faccia già adesso,. magari migliorarlo e intensificarlo“.
Si è dibattuto tanto in modo sterile e puerile sulla possibilità che il presidente del Consiglio sia volato a Bali in occasione del G20 con la proprio figlia, un atto semplice, bello e naturale allo stesso tempo, ma qualcuno ci ha visto qualcosa di sbagliato. “E’ stato un segnale potente invece, potentissimo e meraviglioso – ribatte Colosimo a Notizie.com– pure per tante mamme che si massacrano ogni giorno per fare tutto, perché in parte quel dibattito triste nasce anche da questo tipo di cultura qui, ovvero che per una donna può essere complicato fare la mamma e il capo del governo. Solo uno stupido può ragionare e pensare una cosa del genere”. Parole che dovrebbero fare riflettere la sinistra, diventata un po’ troppo bacchettona, anche sotto questo punto di vista e spesso voltagabbana su temi che conosce bene, basti pensare che la lezione che viene da destra sulle donne, rischia di essere storica, basti pensare che nel Pd c’è perfino l’Assemblea delle elette. Una roba che se ci fosse stata a destra in questo momento, si sarebbe detto di tutto e di più. Chiude Chiara Colosimo: “Dobbiamo qualcosa di più del solito impegno contro violenza sulle donne, dobbiamo la capacità di riconoscere che noi investiremo la priorità, metteremo davanti i fragili, che sono bambine donne o persone con disabilità, i fragili in questo nostro bello Stato, in questo nostro bel Govero avranno sempre la priorità”