Ischia, Eleonora Sirabella morta travolta dal fango: aveva 31 anni

Tragedia di Ischia, Eleonora Sirabella è la prima vittima accertata di quello che è accaduto nella giornata di ieri. Aveva solamente 31 anni

Eleonora Sirabella, una delle vittime di Ischia
Eleonora Sirabella (Ansa Foto)

Ischia è ancora sotto shock, così come tutto il Paese, per quanto accaduto nelle ultime ore. Il maltempo si è abbattuto sulla Campania ed ha colpito Casamicciola. Si stanno contando i primi danni, i dispersi e purtroppo le prime vittime. La prima, accertata, porta al nome di Eleonora Sirabella. Aveva solamente 31 anni. Insieme a lei c’era anche il marito, Salvatore Impagliazzo. Quest’ultimo risulta ancora tra i dispersi.

Si trovavano in una delle palazzine colpite maggiormente dalla frana che non ha avuto pietà. Non è stato immediato il riconoscimento della vittima. Ci sono volute un bel po’ di ore. Poi la notizia che parenti ed amici non avrebbero mai voluto avere. A recuperare il suo corpo alcuni soccorritori. Come riportato in precedenza insieme a lei anche il marito. Di lui ancora nessuna traccia.

Ischia, Eleonora Sirabella prima vittima accertata

Eleonora Sirabella, una delle vittime di Ischia
Eleonora Sirabella (Ansa Foto)

Il corpo della donna è stato ritrovato in piazza Maio. Il fango l’avrebbe trascinata per un centinaio di metri dal posto dove viveva. Della loro abitazione non è rimasto più nulla. Sui social Eleonora viene ricordata come una ragazza semplice. Grande lavoratrice e donna fantastica. Lavorava come commessa. Non è stato per nulla facile riconoscere i connotati del suo vivo.

Un lavoro a dir poco impossibile per i soccorritori. Il parroco della città colpita, don Gino Ballarino, ha rilasciato una dichiarazione al quotidiano ‘La Repubblica‘. Che riguarda proprio la vittima: “Mi hanno mostrato la borsa per vedere se la riconoscevo. Il volto no, mi hanno detto che non proprio era il caso di farmelo vedere“. Solamente grazie al suo aiuto i vigili hanno potuto riconoscere il nome della vittima. Così come ha annunciato anche i nomi delle altre persone che risultano disperse.

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