La Spagna spreca nel primo tempo e poi va in gol con Morata: la Germania con un piede e mezzo fuori dal Mondiale si salva nel finale.
Un punto a testa, emozioni forti nella ripresa, e soprattutto un brivido per la Germania che fino a pochi minuti dalla fine era con un piede e mezzo fuori dal Mondiale. In caso di sconfitta sarebbe servito un successo con Costarica, sperare in una vittoria della Spagna con il Giappone e poi contare la differenza reti.
Ci ha pensato invece l’uomo meno atteso, e sarà difficile fare a meno per tutte e due le squadre dei calciatori di maggiore peso offensivo, soprattutto in una gara in cui entrambi i tecnici hanno rinunciato dall’inizio ai centravanti che hanno poi firmato le reti.
Dopo un avvio di primo tempo in cui la Spagna ha fatto qualcosa in più, sfiorando la rete con Dani Olmo e Ferran Torres, la Germania nel finale ha trovato la rete con Rudiger. Grande deviazione ed esultanza per il centrale di difesa, ma intervento del Var che ha ravvisato il fuorigioco. Si va alla ripresa, e la gara si accende grazie agli uomini che i tenici avevano tenuto fuori.
La Spagna guida il girone, la Germania spera
La svolta del match arriva al 53′. Luis Enrique, alla ricerca di maggiori punti di riferimento in avanti, premia Morata che entra al posto di Ferran Torres. L’ex Juve impiega 8 minuti per sbloccare il match anticipando Sule su un cross di Jordi Alba. La Germania soffre e fa i conti contro il tempo in un girone difficile da ribaltare. Con l’1-0 non sarebbe fuori dal Mondiale ma servirebbe un miracolo, e a salvare Flick ci pensa l’uomo appena mandato in campo proprio dal tecnico.
Dopo un errore clamoroso, Musiala si fa perdonare e innesca il neo entrato Fullkrug, che con un movimento da centravanti vero scaglia in rete un bolide imprendibile per Unai Simon. Il pareggio frena un po’ le iniziative delle due squadre, che ora attendono ora l’ultima giornata. La Germania deve battere Costarica e sperare in un successo della Spagna sul Giappone. Un incastro non semplice, ma neanche impossibile per una nazionale che sembrava fuori dai discorsi e invece può ancora sperare.
