Focolaio Covid nell’esercito di Putin: “Non abbiamo le medicine”

Ci sarebbe un vasto focolaio di Covid fra le truppe russe: la notizia arriva dall’organo d’informazione Sota che svela i dettagli. 

Un vasto focolaio di Covid starebbe al momento frenando l’azione delle truppe russe che sono ad est degli Urali.

Soldati russi a riposo (Ansafoto)
Soldati russi a riposo (Ansafoto)

Lo riporta l’organo di informazione indipendente SOTA e svela i dettagli di quanto sta accadendo nell’esercito. Freddo e difficoltà nella gestione dei problemi legati al Covid stanno frenando l’avanzata dell’esercito in Ucraina, e arriva anche una indicazione chiara sui problemi molto pesanti che l’impatto del focolaio sta producendo fra i soldati russi.

Focolaio Covid nell’esercito russo: i medici lanciano l’allarme

Quanto vale la vita di un soldato russo
Soldati russi (Ansa Foto)

I soldati russi sarebbero bloccati dalla diffusione del Covid che al momento frena le esercitazioni nella regione di Sverdlovsk. Le truppe che si trovano nell’area di addestramento di Elanskii training, nei pressi di Yekaterinburg, starebbero secondo l’organo di stampa SOTA facendo i conti con i problemi legati al virus, e i medici avrebbero lanciato l’appello sulla difficoltà nella gestione dei casi di Covid che si starebbero moltiplicando fra le truppe. 

Si tratterebbe infatti di una sorta di infezione di massa, e secondo quanto riferito da SOTA, le condizioni di sovraffollamento dell’area di addestramento avrebbero reso tutto ancora più complicato. I medici avrebbero denunciato inoltre la mancanza di medicine e attrezzature per curare i casi fra i soldati in una situazione ora molto delicata che sta frenando l’avanzata dell’esercito.

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