L’alt dei Carabinieri e i colpi: caos in pieno centro, poi gli arresti e la perquisizione con il ritrovamento di molte armi in casa.
Notte di paura a Napoli. In pieno centro, intorno alle 5.30, i Carabinieri hanno fermato uno scooter con due persone a bordo con il volto coperto.
Il mezzo, senza targa, proveniva dai Quartieri Spagnoli, ma dopo l’alt i Carabinieri hanno assistito ad una rapida inversione di marcia per imboccare Via Toledo, dove i due sono stati successivamente fermati. Il passeggero, un giovane di 18 anni già noto alle forze dell’ordine così come il conducente, ancora minorenne, è salito sulla sella estraendo una pistola mitragliatrice, e l’ha puntata contro i Carabinieri. Poi la colluttazione, nella quale è partito un colpo.
Napoli, spari al posto di blocco
Il passeggero dello scooter è stato fermato ma durante la colluttazione con i Carabinieri ha sparato un colpo che per fortuna non ha ferito nessuno. In quella pistola mitragliatrice senza matricola erano inseriti 13 proiettili, ma non è stata l’unica arma trovata in possesso dei due. Dopo l’arresto infatti sono scattate le perquisizioni nelle case di entrambi. Il 18enne conservava 3 coltelli a serramanico, 1 tirapugni, alcuni sfollagente e una balestra. Entrambi sono stati condotti nel carcere di Poggioreale e ai colli Aminei dopo l’arresto per porto d’armi da guerra.