Ischia, il racconto di un sopravvissuto di Casamicciola: “Sembrava di essere in un film surreale”
Sembrava un film. Purtroppo invece la tragedia di Ischia è reale. Il bilancio dei morti continua a salire. Sono otto i cadaveri che sono stati recuperati dai vigili del fuoco. La villa bianca pericolante (vedi foto in alto) è diventata il simbolo di questo dramma. Il proprietario di casa, Enzo Botta, si è subito accorto che qualcosa non stesse andando per il verso giusto. Abitava proprio lì insieme alla moglie ed i suoi tre figli.
Il rumore della pioggia lo ha immediatamente svegliato. L’uomo ha raccontato che alle 05:15 era già sveglio preoccupato per il maltempo. La corrente era andata via, ma la cosa che lo preoccupava era il costante rumore. Quest’ultimo tendeva sempre ad aumentare fino a quando non ha chiamato la sua sua famiglia dicendogli di scendere nel viale. O almeno quella pochissima parte che restava dello stesso.
Ischia, il racconto di uno dei sopravvissuti
Sua moglie ed i tre figli (12, 21 e 24 anni) sono usciti in fretta e furia dall’abitazione. Subito la chiamata alle forze dell’ordine: “Veniteci a prendere che qui sta crollando tutto“. Questo è quello che avrebbe rivolto a loro. I carabinieri si sono subito attivati, anche se i soccorsi hanno tardato molto l’arrivo visto che le strade erano diventate impraticabili per via della pioggia.
“Siamo rimasti per ore fuori, i soccorsi non arrivavano” racconta il sig. Enzo, ancora sotto shock per quanto accaduto ad altre famiglie che hanno perso la vita. Sono rimasti sotto la pioggia, uno accanto all’altro, per ore. In attesa che i soccorritori arrivassero. Poi la frase che lascia tutti senza fiato: “Davanti a noi c’era il baratro, era venuto tutto giù, sembrava di essere in un film, surreale”.
