Terremoto in casa Juventus, anche l’ex Cristiano Ronaldo vuole chiarezza per quanto riguarda la ‘carta segreta’
Nel mondo dello sport, oltre al Mondiale in Qatar, non si sta facendo altro che parlare della Juventus. Poco meno di 48 ore fa la notizia delle dimissioni di tutto il Consiglio di Amministrazione: partendo da Andrea Agnelli, fino ad arrivare a Pavel Nedved passando per Federico Cherubini e non solo. Scattata l’inchiesta sulle plusvalenze e gli stipendi della società bianconera. In particolar modo, in questa vicenda, c’entra eccome il grande ex di turno: Cristiano Ronaldo.
Il fuoriclasse portoghese è impegnato con la sua nazionale nel torneo che si sta disputando in Medio Oriente. Non solo il calciatore, attualmente svincolato e senza club, ha fatti sapere che vuole i 20 milioni di euro della famosa ‘carta segreta‘. Di cosa stiamo parlando? Di un documento che dimostri l’esistenza di questo accordo pari alla cifra riportata in precedenza. Che bisognava versare nel caso di un addio del giocatore. Una cifra che, però, non è stata registrata a bilancio.
Juventus, Ronaldo vuole i 20 milioni della carta segreta
A riportare il tutto il ‘Corriere della Sera‘. Il 37enne, quei soldi, adesso li rivuole eccome. Nel bilancio da votare, secondo quanto riportano gli ultimi accertamenti, pare che non siano stati inseriti i 34 milioni derivanti dalla ‘manovra stipendi’. Oltre la metà (19,9 milioni) sarebbe nella famosa ‘carta segreta’ firmata appunto con il portoghese. Una carta che non doveva affatto esistere. Come riportato anche nella famosa intercettazione di Cesare Gabasio (avvocato del club).
In quella occasione disse: “Se salta fuori ci saltano alla gola… tutto sul bilancio, i revisori e tutto. Poi va a finire che ci tocca fare una transazione finta“. Una transazione che, per il momento, non si è verificata. Dopo l’addio, avvenuto a pochi giorni dalla chiusura del mercato estivo dell’agosto 2021, solo una traccia di mensilità pagata è stata trovata. Di questa vicenda i pm avrebbero voluto parlarne con l’atleta. Anche se lo stesso non si è mai presentato.