Roma: il Mercato dei Fiori, dopo lo sfratto, resta al centro carni, ma è polemica

Non si placano le polemiche per lo spostamento dello storico Mercato dei Fiori di Roma da via Trionfale al centro carni di via Palmiro Togliatti

Non accennano a placarsi le polemiche per lo spostamento di tutti gli operatori del Mercato dei Fiori dalla storica sede di Via Trionfale, dopo il crollo di un soffitto che ne aveva pregiudicato la stabilità, nel nuovo insediamento nel Centro carni di via Palmito Togliatti, trovato a sua volta non in perfette condizioni.

La storica sede del Mercato dei Fiori di Roma –

60 anni di attività, 200 imprese e circa 1.500 persone con relative famiglie, tra grossisti, fioristi e dipendenti, questi i numeri di una fiorente attività che anima una zona di Roma da tantissimi anni che ora si trova di colpo, anche se dal Comune assicurano in via provvisoria, a spostarsi in una nuova sede.

Una nuova sede nata già vecchia

Erano i primi di ottobre quando alcuni controsoffitti dello storico Mercato dei Fiori in via Trionfale sono caduti a terra, costringendo il Comune di Roma a prendere una decisione drastica: trasferire tutti gli operatori in una nuova sede. La nuova sede era stata individuata, in via provvisoria, nel centro carni di via Palmiro Togliatti, dove però le cose sono partite con il piede sbagliato fin dai primi giorni.

“Sembra una barzelletta, ha commentato amaro Patrizio Leoni, uno degli operatori del mercato, nei giorni scorsi documentando la ‘pioggia’ che cadeva all’interno dei locali, con un video che ha raccolto molti like sui social, Ci hanno mandato via dal Trionfale perché ci pioveva dentro, ora siamo qui e piove ugualmente. Siamo arrivati stanotte, pioveva e dopo un’oretta ha iniziato a cadere acqua dentro il centro carni. Una situazione che aggrava i problemi già esistenti: qui non ci sono né gli spazi né la situazione adatti a farci lavorare”. 

Più di 200 operatori costretti a spostarsi in un’altra sede –

La decisione del Comune

Le proteste e le polemiche continuano da parte degli operatori, soprattutto per il disagio trovato nella nuova sede carente anche nelle più semplici delle infrastrutture, ma il Comune tira dritto e, anche se ha ribadito di ritenere temporanea la sistemazione di via Palmiro Togliatti e puntando sempre a trovare una sistemazione definitiva in un edificio che possa accoglierli, ma che non è ancora stato individuato, per ora non torna indietro sulla scelta.

L’ipotesi preferita dagli addetti sarebbe quella della Fiera di Roma, dalla quale peraltro è arrivata anche una manifestazione di interesse, “noi però vogliamo risposte, siamo stati lasciati in mezzo a una strada senza sapere cosa fare per settimane, poi ci hanno spostato al centro carni dove le problematiche restano e ci impediscono di lavorare al meglio. La situazione è tutt’altro che risolta o definita” conclude ancora Patrizio Leoni.

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