I Duchi di Sussex con il nome scelto per loro secondogenita hanno deciso di omaggiare la sovrana: ecco come l’ha presa la monarca
Sono senza dubbio i reali più discussi della storia Harry e Meghan: ogni volta che c’è una notizia che riguarda Buckingham Palace, i riflettori si accendono su di loro. Che sia per le loro scelte ‘controcorrente’ o per la vita di tutti i giorni, i Duchi di Sussex fanno sempre molto discutere e non passano mai inosservati.
Stavolta hanno attirato l’attenzione per una rivelazione che riguarda il nome della loro bimba: la coppia infatti ha due figli, Archie Harrison Mountbatten-Windsor nato a Londra il 6 maggio del 2019 e la secondogenita chiamata Lilibet Diana Mountbatten-Windsor nata a Santa Barbara il 4 giugno del 2021. Il nome della piccola ha sicuramente una rilevante importanza a Palazzo.
Regina Elisabetta, ecco come nasce il nomignolo Lilibet
I reali Harry e Meghan hanno scelto il nome della loro bambina omaggiando due donne molto speciali per la Royal Family: la Regina Elisabetta e Lady Diana. Questa decisione, come ogni iniziativa presa dai Duchi di Sussex, fece molto discutere ma nel gesto c’è un retroscena molto tenero. A raccontare come ha reagito la sovrana quando il nipote e la moglie le hanno comunicato il nome che da lì a poco avrebbero dato alla figlia ci ha pensato Gyles Brandreth, il biografo reale che ha scritto il libro ‘Elizabeth: An Intimate Portrait di Gyles Brandreth‘, che uscirà il prossimo mese.
Nelle indiscrezioni di Corte riportate nel racconto si scopre che ‘Lilibet‘ è il nomignolo che Elisabetta II riusciva a pronunciare per comunicare il suo nome quando era piccola; nome che poi utilizzarono con affetto anche suo padre Giorgio V e, a seguire, dal marito Filippo. Quando Harry e Meghan decisero di chiamare la figlia Lilibet Diana consultarono prima la Regina e, una volta ricevuta la sua approvazione, lo hanno comunicato al mondo intero. La monarca ne è stata felice, tanto che poi commentò: “Ho sentito che la chiamano Lili, è un nome molto carino e sembra starle bene“.