Continue interruzioni di energia e fornitura decisamente ridotta. L’inverno che sta per arrivare sarà sicuramente come uno dei più freddi nel Paese. La situazione non è affatto delle migliori
Il prossimo inverno che sta per arrivare non potremmo mai dimenticarcelo. Per tanti motivi. Ed il primo riguarda, ovviamente, l’energia. Bisogna ridurre i consumi. Questo non è assolutamente un mistero visto che se ne sta parlando da un bel po’ di settimane. Non ci riferiamo all’Ucraina dove la situazione è decisamente diversa. Lì le infrastrutture vengono colpite volontariamente dai russi per provocare danni irreparabili.
Anche in Europa la situazione non è affatto delle migliori. Lo dimostrano chiaramente le ultime notizie che arrivano dal Paese che ha parlato in maniera chiara e decisa nei confronti dei propri cittadini. Come riportato in precedenza, l’inverno che sta per arrivare sarà probabilmente il più freddo di sempre.
Francia, ci si prepara a possibili stop di energia
Nelle ultime ore il governo francese è al lavoro. In prima linea il presidente Emmanuel Macron. Si sta preparando, infatti, a delle possibili interruzioni delle forniture di energia elettrica. In diverse parti del Paese dove l’inverno sta iniziando a fare il suo cammino. Le parole rilasciate dalla premier Elisabeth Borne non sono positive. La stessa ha dato il compito ai funzionari regionali di prepararsi ad una interruzione controllata della fornitura. Per un massimo di due ore.
Nel caso in cui questo inverno dovesse essere molto freddo per la Francia ci si prepara ad una cosa: che l’elettricità non sarò sufficiente a soddisfare la domanda in momenti particolari. Non solo: il governo ha fatto sapere che la popolazione sarà informata di tutti i dettagli e novità delle ultime ore. Ovviamente per quanto riguarda l’interruzione dell’energia elettrica. Il tutto grazie ad una applicazione speciale che prende il nome di ‘EcoWatt‘.
Quest’ultima tende a fornire aggiornamenti continui sulla rete. Una procedura che non riguarda ospedali e strutture importanti che sono esonerate. A ‘rischio’ sono le ferrovie, metropolitane, scuole, università e illuminazione non necessaria ai fini della sicurezza. Le ore in cui ci potrebbe essere lo stop sarà tra le 8 e le 13 e 18-20.