Attacco frontale degli Ultras Lazio nei confronti di uno dei leader dello spogliatoio: rapporto ai minimi storici dopo la trasferta di Venezia, con la tifoseria che invoca la cessione del calciatore.
La vittoria di Venezia per chiudere il 2021 nel migliore dei modi. La Lazio ha sfruttato i passi falsi di alcune delle dirette concorrenti per la zona europea e ha accorciato in classifica. Sono 31 i punti messi a referto nel girone d’andata da parte della squadra di Sarri. Un percorso ancora all’inizio con il nuovo allenatore, che nella seconda parte di stagione dovrà consolidare il modo di giocare della formazione biancoceleste.
Eppure non è tutto oro quello che luccica. All’interno dell’ambiente Lazio ci sono dei forti malumori che hanno condizionato le ultime ore. Il comportamento di uno dei big non è andato giù a parte della tifoseria organizzata, che ha apertamente chiesto la cessione del calciatore. Dopo il durissimo comunicato di ieri, oggi è anche stato esposto uno striscione fuori dallo Stadio Olimpico.
Ultras Lazio, il durissimo striscione contro Acerbi
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Ormai sembra insanabile la frattura tra Acerbi e la Curva Nord. Colpa dei dissidi che si erano venuti a creare durante la gara precedente, quella vinta dalla Lazio contro il Genoa all’Olimpico. Dopo il gol del 2-0 l’ex Sassuolo si era lasciato andare a un’esultanza polemica. Dito davanti alla bocca ad azzittire chi lo aveva criticato nell’ultimo periodo.
Comportamento che gli Ultras Lazio non hanno affatto apprezzato. E dopo aver chiesto a gran voce la cessione del difensore della Nazionale con una nota ufficiale, hanno ribadito il concetto esponendo uno striscione fuori dallo Stadio Olimpico, all’altezza dei cancelli di ingresso alla Curva Nord. “Acerbi vattene”, due parole che dicono molto più di ogni altro comportamento.