Caro bollette: tutti i sistemi alternativi per scaldare le nostre case

Siamo arrivati al punto di andare a comprare una felpa in più o una coperta nuova per resistere al Generale inverno senza intaccare la bolletta energetica

Il freddo è davvero arrivato, anzi le temperature sono state fin troppo clementi fino ad oggi. E infatti il problema non è il freddo, siamo nell’era tecnologica, abbiamo lavorato duramente per arrivare fino a qui, per ottenere una vita più agevole, meno faticosa e sicuramente più confortevole, figuriamoci se ci spaventa un po’ d’inverno.

E’ arrivato l’inverno e la bolletta energetica preoccupa di più –

A spaventarci è il costo della bolletta energetica che dovrebbe servire per scaldarci, infatti quest’anno siamo terrorizzati dal caro bolletta e c’è gente che non accende neanche più il forno, figuriamoci se si azzarda a riscaldarsi accendendo la caldaia per il massimo di ore consentite dal proprio comune.

I sistemi alternativi alla caldaia del gas

Per i fortunati che potranno addirittura scegliere quale modo risulta essere più conveniente e quindi meno costoso vediamo le alternative possibili. Ci sono diversi modi di riscaldare l’ambiente in cui viviamo, alcuni più convenienti di altri, ma in generale questo inverno il prezzo crescerà in tutti i casi. Ci viene subito alla mente il calore generato da energia geotermica, ma gli impianti richiedono investimenti iniziali importanti. Per valutare correttamente la situazione dobbiamo tener presente sia la tipologia dell’impianto preso in considerazione, sia i metri quadri da riscaldare, ma anche altri fattori come il numero di componenti familiari, l’ubicazione geografica e l’isolamento termico. Sappiamo che in Italia oltre il 95% delle abitazioni è dotato di un sistema di riscaldamento a gas, ma sono svariate le possibilità di istallare sistemi di riscaldamento nelle nostre case, dai più noti e diffusi fino a quelli cosiddetti ecologici, che in linea di massima hanno costi di istallazione e manutenzione economicamente impegnativi.

Istallare una pompa di calore

La pompa di calore è una delle soluzioni da prendere in considerazione perché è un impianto che riscalda l’acqua del sistema di riscaldamento in modo estremamente efficiente. Non brucia nessun tipo di combustibile e l’unica energia elettrica che viene consumata è per azionare il compressore e pochi altri ausiliari. Quindi l’energia utilizzata non è per scaldare, ma solo per spostare calore già esistente. Inoltre quasi tutte le pompe di calore possono produrre sia caldo sia freddo.

Attenzione però, se non viene istallata progettando il sistema di riscaldamento in modo adeguato, per esempio verificando la temperatura di mandata dei termosifoni, rischia di vanificare l’eventuale risparmio. Un’altra soluzione interessante è la caldaia a biomassa, che  è l’unico sistema a combustibile considerato a fonte rinnovabile e in grado di risparmiare rispetto al metano. Per biomassa si intende legna, pellet, mais, gusci di frutta secca  e altre sostanze solide organiche, purché non fossili. L’acqua quindi si scalda bruciando combustibili organici.

Il pavimento radiante permette di risparmiare energia –

Riscaldamento a pavimento

Certo è che l’investimento iniziale per l’acquisto di una caldaia a biomassa non è proprio economico e c’è da considerare il grosso lavoro di stoccaggio e caricamento, soprattutto se si parla di legna, quindi bisogna avere molto spazio a disposizione. Allora potremmo optare per il riscaldamento a pavimento, anche conosciuto come sistema a pannelli radianti, che risulta molto efficiente nello scaldare gli ambienti. Con una temperatura dell’acqua di non più di 40 gradi consente di ottenere un calore uniforme in tutta la casa. Tuttavia l’acqua si scalda con una serpentina elettrica, quindi si rischia di incorrere in consumi elevati se non gestito correttamente. Una soluzione potrebbe essere scaldare l’acqua con la pompa di calore.

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