Terremoto in casa Juventus, svelata la famosa ‘carta’ che riguarda l’ex calciatore bianconero Cristiano Ronaldo. Tutto quello che serve sapere
Non è assolutamente un momento facile quello che sta vivendo la Juventus e soprattutto i suoi tifosi. Mentre la Procura di Torino continua a fare il proprio lavoro in merito a questa inchiesta, anche la Uefa ha deciso di avviare una indagine nei confronti del club bianconero. Segno del fatto che qualcosa di “pesante” nell’aria c’è. Negli ultimi giorni si è parlato di questa famosa ‘carta‘ che riguarda uno che per tre anni ha vestito la maglia dei bianconeri. Si tratta di Cristiano Ronaldo che, in questo momento, è svincolato ma impegnato con la sua nazionale portoghese nella Coppa del Mondo.
Oggi il match conclusivo del gruppo ‘H’ contro la Corea del Sud alle ore 16. In merito alla sua situazione, però, arrivano delle novità importanti. Una ‘carta’ che era stata promessa ai pm Marco Gianoglio, Mario Bendoni e Ciro Santoriello. Dall’amministratore delegato del club, Maurizio Arrivabene. A rivelare il tutto il quotidiano ‘La Repubblica‘. Tanto è vero che sono state scritte anche le dichiarazioni che lo stesso ad disse ai pm: “Ne parlerò con Gabasio e gli dirò che mi è stata evidenziata questa esigenza qua, cioè che la carta, se esistente, sia esibita“. Solo che questo famoso pezzo di carta, in Procura, non arrivò mai.
Tanto è vero che gli investigatori hanno fatto sapere di averla trovata nello studio di un avvocato. O almeno essere riusciti a ricostruirla. Non solo, ora i Pm possono andare fino in fondo sui dettagli che non sarebbero mai dovuti uscire. Ovviamente vi starete chiedendo cosa riguarda questa carta. Si tratta di un debito residuo dopo la cessione del calciatore in questione al Manchester United, negli ultimi giorni della sessione estiva del calciomercato. All’atleta andavano corrisposti 29 milioni di euro lordi.
Ovvero stipendi maturati nel periodo del Covid. Questo quello che gli investigatori erano riusciti a capire durante le intercettazioni: “19 dell’anno scorso e 9 dell’anno prima, 28 lordi Covid“. Questo è quello che diceva l’attuale direttore sportivo, Federico Cherubini. Parole rivolte al presidente Andrea Agnelli. Non è finita qui visto che si parla di: “4 maturati ad agosto“. Una parte è stata pagata, ma gli altri 19 milioni?
Juventus, la famosa carta di Cristiano Ronaldo e le conversazioni dei dirigenti
Non è finita qui visto che dalle intercettazioni spunta anche una “bozza di incentivo all’esodo“. Ovvero le retribuzioni ancora da versare, anche se le modalità di pagamento non sono mai state rivelate. I Pm fanno sapere che si tratta di stipendi arretrati. Il debito residuo da restituirgli sarebbe contenuto “nella scrittura che ha firmato Fabio (Paratici, ndr)”. “Quella famosa carta che non deve esistere teoricamente, no? Se salta fuori… Ci saltano alla gola i revisori, poi magari dobbiamo fare una transazione finta“. Questa la conversazione tra Gabasio e Cherubini.
“Non arriverei all’estremo di fare una causa, quella carta che loro devono tirar fuori non è che ci aiuti tanto a noi“. Stefano Cerrato, lo scorso anno, commentò in questo modo: “E ancora grazie che Ronaldo non ha fatto dei pizzini pericolosi». Gli investigatori seguono la conversazione Agnelli-Arrivabene : “Abbiamo valutato bene tutti i numeri. Ci sono pregressi dei suoi stipendi maturati con il Covid. Ci abbiamo provato in tutti i modi con Jorge Mendes, ma gli stipendi non riusciamo a toccarli“.