Le candele possono rilasciare delle sostanze tossiche, specialmente se usate molte ore al giorno: ecco a cosa stare attenti.
Forse fino a questo momento nessuno ci aveva mai pensato prima, eppure, le candele se usate molte ore al giorno possono portare al rilascio di sostanze tossiche.
Per essere ancora più chiari su questo discorso, si sono concentrati degli esperti francesi: oro dopo l’acquisto di sedici candele decorative e profumate, effettuate in tante tipologie di negozi e di marche completamente diverse. Tutte queste candele sono state poi inseguito sottoposte ad un test sulle emissioni: il risultato era quello di verificare se accedendo le candele queste poi avrebbero rilasciato sostanze che potevano inquinare l’aria che si respira.
Candele, quali sono le sostanze che rilasciano una volta accese?
Come detto prima ad avere portato avanti questo studio sono stati in gruppo di esperti francesi che dopo avere comprato diversi tipi di candele in tanti negozi diversi, hanno deciso di accenderle per capire quale sostanze erano in grado di rilasciare.
Come spiega Que Choisir: “Abbiamo intrappolato i composti volatili emessi da ogni candela e determinato le concentrazioni generate in una stanza di 30 m3 dopo due ore di combustione“. Al termine è venuto fuori che le sostanze presenti nelle candele suddette sono: terpeni: alcuni dei quali si ossidano per formare inquinanti atmosferici sgradevoli, formaldeide: cancerogena per inalazione e molto irritante, ftalati: spesso tossici per la riproduzione e, per alcuni, interferenti endocrini e fragranze allergeniche.
Fatto questo, i risultati importanti da tenere in considerazione è che le tre marche migliori che non rilasciano nulla di dannoso per la salute sono quelle comprate: al Carrefour, all’Auchan e all’Ikea.
