Quanto costa raggiungere i canoni di bellezza estetica impeccabili, imposti dalla società? La cifra si aggira intorno agli 800 miliardi.
Non è un mistero che ad oggi, sono sempre di più le persone che cercano in tutti i modi di inseguire i canoni di bellezza estetici perfetti anche a costo di spendere delle cifre davvero folli.
Secondo quanto riporta la Repubblica, pare che negli Stati Uniti, ogni anno per raggiungere la bellezza ideale, si spendano oltre 800 miliardi di dollari, sono questi i risultati del report condotto da The Real Cost of Beauty Ideals: “Sapevamo che questi ideali che affondano le radici in razzismo e misoginia potevano essere tossici per l’autopercezione e l’autostima, ma non avevamo idea del loro reale peso sulla nostra economia” ha affermato il docente di Studi sociali alla Harvard Chan School of Public Health e direttrice di Striped.
Ma non è tutto, sempre dagli studi portati avanti per questa ricerca. si è arrivati alla conclusione che la ricerca continua degli standard di bellezza siano dovuti a due fattori in particolare: l’insoddisfazione corporea e la discriminazione basata sull’aspetto.
Quanto incide la società sui canoni estetici da rispettare?
“L’insoddisfazione corporea è una percezione influenzata dai messaggi dei media, dei social, dei pari, della famiglia e degli sconosciuti che, ogni anno, costa 305 miliardi di dollari, ovviamente a chi può permettersi di chiedere aiuto a specialisti”, ha spiegato sempre la professoressa e ancora: “Ancora più impattante il secondo percorso, la discriminazione basata sull’aspetto fisico è una forma di trattamento iniquo che si verifica nelle interazioni, nei luoghi pubblici e di lavoro e che pesa per 501 miliardi di dollari”.
Delle parole davvero allarmanti che come risultato incidono anche sull’economia di tantissime persone, sempre secondo quanto si legge su Repubblica, sembra infatti che la cifra utilizzata per raggiungere questi standard di perfezione, ovvero 800 miliardi di dollari potrebbero finanziare college e pasti per 2,9 milioni di studenti, ovvero il 17% della popolazione scolastica secondaria e il 66% delle spese sanitarie private.
E invece, il risultato è che moltissime persone specialmente le donne e ragazze, si trovano continuamente a lottare con delle problematiche difficili da superare, come ad esempio; la depressione, l’ansia, i disturbi alimentari o l’abuso di sostanze stupefacenti, fino ad arrivare a morti premature e suicidi.
“Gli ideali di bellezza, infatti, sono un sistema di validazione che ci colloca nello spazio interpersonale. E questo spiega perché facciamo il possibile per conformarci al modello dominante. Sì, perché l’ideale è normativo e condiviso. E così come è impossibile sfuggire allo sguardo delle altre persone, lo diventa allo stesso modo sfuggire al nostro davanti allo specchio, dove si finisce per rafforzare una particolare lettura del corpo” è questo il pensiero della dottoressa Alessia Tuselli, ricercatrice del Centro studi interdisciplinari di genere dell’università degli Studi di Trento.