Juve, Ronaldo non ci sta: sbuca la richiesta sulla “carta segreta”

Nuova grana per i bianconeri: Cristiano Ronaldo richiede l’accesso agli atti “avendone interesse”: si profila un duello legale?

C’è un nome ben preciso che compare nell’indagine della procura. Quello del calciatore annunciato come la vera chiave per tentare l’assalto alla Champions, ma forse la vera svolta nei conti bianconeri, che da quel momento in poi si sono trasformati in una grana pesantissima da gestire, e ora in una inchiesta che può avere riflessi pesantissimi.

Ronaldo agnelli
L’ex presidente della Juve Agnelli e Cristiano Ronaldo (Ansafoto)

Cristiano Ronaldo ha presentato ai magistrati torinesi una istanza per avere copia degli atti dell’inchiesta “avendone interesse”. Il suo nome pare sbucare ripetutamente nelle telefonate intercettate, nella gestione di uno stipendio oneroso della ormai nota “carta segreta”. Busta paga arretrate, un accordo con Cr7, un taglio netto e una sorta di accordo. Il totale da versare nelle casse del calciatore portoghese, che intanto tenta l’assalto al Mondiale, sarebbe molto alto. Si parla di 19,9 milioni di euro. Soldi di cui non ci sarebbe alcuna traccia nella relazione finanziaria relativa alla stagione 2020/21.

Ecco quindi che Cr7 potrebbe incontrare nuovamente la sua vecchia società. Questa volta in un’aula di tribunale per capire quali sono i riflessi dell’indagine, e come la “carta segreta” potrebbe restituirgli i circa 20 milioni di quell’accordo che ora è sotto i riflettori per i magistrati torinesi.

Ronaldo batte cassa?

Anche la UEFA apre auna inchiesta nei confronti della Juventus
Andrea Agnelli (Foto LaPresse)

In molte delle intercettazioni compare quindi il nome di Cr7, anche in una richiesta ben precisa formulata ad Arrivabene. “Ne parlerò con Gabasio e gli dirò che mi è stata evidenziata questa esigenza, cioè che la carta, se esistente, sia esibita”. Furono queste le parole che Maurizio Arrivabene pronunciò agli inquirenti in merito al documento che dovrebbe chiarire la posizione del club con Cristiano. Una promessa che però non è stata mantenuta, secondo La Repubblica.

In sostanza quel documento, che sarebbe poi stato ricostruito tramite le perquisizioni, potrebbe essere alla base dell’inchiesta, e di certo di una presa di posizione netta da parte del portoghese. Gli avvocati di Cr7 hanno infatti chiesto di avere gli atti e potrebbero richiedere la somma che non sarebbe stata versata al calciatore. Appuntamento in tribunale con i bianconeri? Resta da capire quale sia il reale contenuto degli accordi, che di certo saranno gestiti dalla magistratura e rappresenteranno una delle chiavi per l’accusa mossa ai bianconeri.

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