Natale, quest’anno non ci sarà la corsa ai regali da parte degli italiani: questi ultimi, infatti, sono pronti a spendere molto di meno rispetto lo scorso anno
Mai come quest’anno il Natale avrà un sapore decisamente diverso. A dire il vero sono oramai due anni che la situazione è completamente cambiata. Prima per il Covid che ci ha costretto a stare lontano da tutti i parenti e famiglie. Stesso discorso anche per lo scorso anno, ma con qualche limitazione. Il 2022, invece, per un altro problema: l’aumento di tutto. Tanto è vero che, in molte città importanti di Italia, c’è poco voglia di festeggiare. L’aria natalizia che si respirava un tempo non c’è più.
Solamente i bambini piccoli, ignari di tutto quello che accade intorno, sono gli unici felici e che non vedono l’ora che Babbo Natale arrivi nelle loro case per portare doni. Già, proprio i regali è uno degli argomenti di questi giorni. Gli italiani, a quanto pare, di mettere mano al portafoglio non ne hanno alcuna intenzione. Ovvero qualcosina spenderanno, ma decisamente molto meno rispetto al 2021. Le cifre parlano fin troppo chiaro.
Natale, italiani spenderanno meno dello scorso anno
A lanciare gli ultimi dati ci ha pensato l’ufficio Studi di Confcommercio: la spesa media pro capite per i regali di Natale sarà di 157 euro. Un numero decisamente minore rispetto allo scorso anno che era di 160 euro. Il più basso di un decennio. Basti pensare che nel 2009, la spesa per i regali natalizi (confrontandoli a quelli del 2022) era di 14,4 miliardi di euro. Nel 2019 scese a 9,6 miliardi, nel 2020 a 7,9 e nel 2021 a 7,4.
Per il direttore Mariano Bella questo non è un campanello d’allarme e non ci deve essere alcun tipo di preoccupazione. Però, come riportato in precedenza, i numeri parlano chiaro: gli italiani preferiscono spendere molto di meno rispetto ad altri anni per i regali. Nel caso in cui dovesse migliorare la fiducia (come indicato dalle vendite dovuta al Black Friday), per i consumi il Natale non dovrebbe andare male.
