Cinque arresti e ora una condanna esemplare dopo il tentato furto a Lady Gaga: un uomo incassa la pesante sentenza dei giudici.
Una ricompensa da 500 mila euro, il ritrovamento, ma anche un furto che ha rischiato di trasformarsi in omicidio. “Si tratta di un crimine perpetrato in modo spudorato sulla pubblica via e che ha lasciato un uomo gravemente ferito”, osservò il pm dopo quell’episodio di cronaca.
Uno degli assistenti di Lady Gaga rimase infatti ferito mentre era in strada con i French Bulldogs dell’artista americana. Tentarono di rubarli e scoppiò una colluttazione in cui Ryan Fischer rimase ferito al petto da alcuni colpi di pistola. Dopo l’intervento della Polizia furono 5 le persone arrestate, e i due cani furono ritrovati da una donna che affermò di averli visti per strada e di aver contattato i parenti di Lady Gaga. Secondo gli investigatori, i sospetti non erano al corrente del fatto che i cani appartenessero alla diva ma cercavano di appropriarsi di due cani di razza che sul mercato avrebbero fruttato molti soldi.
L’indagine è quindi andata avanti fino alla condanna dell’uomo che è accusato di aver sparato a Fischer, assistente dell’artista. Il giudice ha quindi emesso la sua sentenza che è esemplare.
Spari all’assistente di Lady Gaga: dura condanna
Secondo quanto riferito dall’Ufficio del procuratore generale di Los Angeles, l’uomo ha patteggiato la condanna, che prevedeva oltre al furto anche l’accusa di tentato omicidio. Sono 21 gli anni di carcere per James Howard Jackson, che partecipò attivamente al furto dei french bulldog e sparò con una pistola alcuni colpi al petto dell’assistente dell’artista.
Jackson con altri quattro complici lo scorso anno a Los Angeles partecipò al furto ma non sarà quindi l’unico ad essere giudicato. Pare infatti che la donna che contattò la famiglia della cantante per ottenere la ricompensa, sia legata sentimentalmente ad uno degli uomini che hanno preso parte attivamente al furto. Anche lei sarà giudicata e attende il verdetto che è previsto per l’anno prossimo.