Un ex collaboratore di Soumahoro a ‘Libero’: “E’ stato un personaggio costruito per trovare un leader di sinistra, ma qualcosa è andato storto”.
Le indagini sulle cooperative dalla moglie e dalla suocera di Soumahoro proseguono, ma in molti nelle ultime settimane si sono chiesti come è nato il personaggio del sindacalista e deputato. A questa domanda ha risposto un suo ex collaboratore a Libero.
“Il tutto è iniziato nel giugno 2018 – ha spiegato l’ex collaboratore – la copertina dell’Espresso che metteva in contrapposizione Soumahoro e Salvini è stato il trampolino di lancio per la carriera politica. Sulle sue doti, innegabili, a livello leadership e sulle lotte sindacali si è innestata un’operazione politica per farlo diventare un leader di sinistra“.
E la regia era stata affidata a due profili come Zoro e Damilano: “Tutti lo cercavano, tutti lo volevano. La regia, però, uscì piano piano dalla disponibilità di Usb e passò lentamente sotto il controllo del duo Zoro-Damilano. Da quel momento si moltiplicarono le richieste di intervista dall’Italia e dall’estero“.
La creazione del nuovo sindacato
Il secondo snodo della carriera di Soumahoro è stato sicuramente la creazione di un nuovo sindacato. “Dall’oggi al domani, senza dire una parola, Abou ha lasciato l’Usb – ha spiegato l’ex collaboratore – non ci sono rimasto male solo io, ma tutto il sindacato, dove Soumahoro è sempre stato portato in palmo di mano“.
Una rottura che, almeno per Santonastaso, ha portato Soumahoro a non ottenere risultati sperati. “Ha fatto errori a valanga così come i suoi mentori – ha ammesso l’ex collaboratore – ma ora questi ultimi se ne lavano le mani. Diciamo che si è fatto prendere troppo dal suo personaggio, si è sopravvalutato“.
E vedremo se quanto successo in queste ultime settimane porterà lo stesso Soumahoro a fare un passo indietro oppure continuerà la strada intrapresa che, come abbiamo visto e confermato dallo stesso ex collaboratore, non ha portato ai risultati sperati e immaginati anche da chi ha costruito questo personaggio come Zoro e Damilano.