In Germania, la polizia tedesca ha portato a termine molti arresti tra il gruppo terroristico di estrema destra.
E’ successo tutto nelle scorse ore, come riporta il sito Ansa, in Germania, la polizia tedesca ha portato a termine molti e importanti arresti tra il gruppo terroristico di estrema destra che è sospettato di avere pianificato un attacco al Parlamento.
I fermi sono stati venticinque e ad avere riferito le motivazioni che hanno portato al blitz, sono stati i procuratori federali in una nota ufficiale: “Gli appartenenti al movimento Cittadini del Reich sono sospettati di aver fatto preparativi concreti per entrare con la forza nel Parlamento tedesco con un piccolo gruppo armato”.
Oltre questi, sono stati portati a termine anche altre due arresti all’estero, uno in Italia e l’altro in Austria. Per quanto riguarda gli altri arrestati, sono stati fermati nelle regioni tedesce di: Baden-Wuerttemberg, Baviera, Berlino, Assia, Bassa Sassonia, Sassonia, Turingia.
Attacco Bundestag, arrestati i terroristi di estrema destra
Una vicenda davvero incresciosa che sarebbe potuta finire nel peggiore dei modi, qualora non si fosse deciso di intervenire con gli arresti delle scorse ore.
“La democrazia è in grado di difendersi. Da stamattina è in corso una grande operazione di anti-terrorismo. C’è il sospetto che si fosse pianificato un attacco armato agli organi costituzionali. Il nostro stato di diritto è forte. Sappiamo come difenderci con tutta la durezza contro i nemici della democrazia” sono queste le parole rilasciate questa mattina dal Ministro della Giustizia tedesco, Marco Buschamann.
Stando a quanto riporta sempre l’Ansa, pare che gli inquirenti pensino che il gruppo Reichsburger avesse intenzione di reclutare membri della polizia e dell’esercito tedesco per l’attacco allo Stato.
E non è ancora tutto, secondo quanto riporta una delle agenzie di stampa di Mosca, sembra che tra gli arresti ci sia anche una donna di cittadinanza russa: “La procura tedesca ha sottolineato di non avere motivi per ritenere che funzionari russi abbiano sostenuto i cospiratori, i sospetti golpisti hanno contattato rappresentanti russi ma non hanno trovato sostegno”.
