Ucraina, arrivano gravi accuse contro i soldati russi, paragonati agli appartenenti dell’Isis. Nel frattempo arrivano anche le parole del presidente del paese invaso, Volodymyr Zelensky
Il Dipartimento di Stato americano ha voluto lanciare un vero e proprio allarme. A quanto pare il territorio invaso potrebbe essere controllato dalla presenza di mine. Almeno 160 chilometri. Lo ha annunciato il responsabile degli affari europei, Michael Tierre. Non solo: per quest’ultimo i russi stanno usando le stesse tattiche che applicano gli uomini dell’Isis in Siria ed in Iraq.
Il loro obiettivo è quello di saccheggiare le case dei civili, in particolar modo i giocattoli dei bambini. Addirittura sui corpi delle persone che hanno ucciso. “Proprio come i terroristi dell’Isis hanno cercato di uccidere quanti più civili possibile in modo che le persone avessero paura di tornare nelle loro case“.
Ucraina, Zelensky: “Mine terrore russo che avremo per anni“
Per Tierre non ci sono dubbi: quello dello sminamento è una delle più grandi sfida per i genieri, ad oggi, dalla seconda guerra mondiale. In questo momento in Ucraina non ci sono abbastanza squadra per lo sminamento. Dagli Stati Uniti d’America sono pronti ad arrivare altri 91,5 milioni di dollari per aiutare il Paese invaso proprio per questo motivo.
In merito a questa vicenda ha voluto dire la sua anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky: “Le mine sono il terrore russo che avremo per anni. Questa loro forma deve essere contrastata. I terroristi stanno cercando di lasciarli alle spalle quanto più trappole mortali. Colpiscono di tutto“. Come riportato in precedenza stiamo parlando, appunto, di più di 170mila chilometri quadrati di territorio pericoloso.