Mara Morini, professoressa di Politica Comparata all’Università di Genova, in esclusiva ai nostri microfoni: “La guerra dovrebbe finire entro la primavera del 2024”.
La guerra in Ucraina prosegue senza sosta e nelle ore scorse Putin è ritornato a parlare di possibile utilizzo di armi nucleari. La nostra redazione ha contattato Mara Morini, professore di Politica Comparata all’Università di Genova, per capire se realmente esiste questo rischio.
Professoressa Morini, Putin ha parlato nuovamente di guerra nucleare. Esiste questo rischio?
“Si parla di armi nucleari ogni qualvolta c’è una fase di tensione. Non dimentichiamo che le parole di Putin sono arrivate qualche giorno dopo gli attacchi ucraini. Comunque a mio avviso escludo l’ipotesi di un utilizzo di armi nucleari nel breve-medio periodo“.
Nelle scorse settimane abbiamo assistito ad una controffensiva ucraina. Ora cosa sta succedendo in Ucraina?
“Diciamo che noi avevamo immaginato una fase di stallo da parte dell’esercito russo sia per rinforzare i propri armamenti che per aumentare gli uomini in territorio ucraino. Ma la controffensiva ha galvanizzato l’esercito di Kiev e quindi sta ancora combattendo“.
Nei giorni scorsi l’associazione Pro Life aveva chiesto a Papa Francesco di fare un appello per una tregua natalizia. E’ possibile arrivare ad un cessate il fuoco per il prossimo periodo?
“Sarebbe auspicabile, ma penso che l’Ucraina abbia voglia di continuare a combattere. Quindi ci aspettiamo delle risposte anche da parte di Mosca. Credo che comunque a livello diplomatico si stia lavorando per un cessate il fuoco perché proprio in questo periodo di tregua si può pensare ad intavolare i negoziati. Altrimenti con l’anno nuovo si continuerà a combattere“.
Fino a quando durerà questa guerra?
“Io ho sempre pensato che tutto fosse in funzione delle elezioni presidenziali del 2024 e quindi in base all’esito del conflitto Putin deciderà se candidarsi oppure no. Diciamo che è lo stesso schema che Putin ha utilizzato nel 2014 con la Crimea. Se non riusciranno a concludere il conflitto nel 2023, entro marzo 2024 Putin dovrà dimostrare di aver concluso qualcosa“.