Argentina, tutti contro l’arbitro Lahoz: “Voleva far passare l’Olanda”

L’arbitraggio del fischietto spagnolo non è andato giù ai giocatori dell’Argentina. Messi su tutti. Parole molto forti quelle della Pulga

Non si placano le polemiche dopo Argentina-Olanda e queste arrivano soprattutto dal fronte albiceleste. Messi se l’è presa con Van Gaal e con alcuni avversari come Weghorst, ma anche altri calciatori come il portiere Martinez non hanno riservato parole al miele per gli Orange e per il loro tecnico. Tensioni che covavano da prima della partita, con Van Gaal che aveva stuzzicato soprattutto Messi. Ma non solo gli olandesi sono stati i bersagli delle polemiche argentine. Nell’occhio del ciclone è finito anche l’arbitro Mateu Lahoz, spagnolo, uno dei fischietti più considerati a livello internazionale, in lizza anche per arbitrare la finalissima.

Olanda-Argentina
L’Argentina vola in finale – Notizie.com – © Lapresse

Messi contro l’arbitro di Argentina-Olanda: “Scarso”

Ma per Messi ed Emiliano Martinez l’arbitraggio di Lahoz è stato a dir poco scadente. La Pulce c’è andata già dura, con parole al vetriolo contro l’arbitro iberico: “Non voglio parlare dell’arbitro. Dopo ti sanzionano, non posso dire quello che penso. Avevamo paura prima della partita perché sapevamo com’era. Credo che la Fifa debba rivederlo: non possono mettere un arbitro così in una partita come questa. Non è all’altezza”, ha detto ai media argentini. Secondo la stampa di Buenos Aires, le tensioni tra Messi e Mateu Lahoz risalirebbero alla fine del 2020, quando Leo, ancora al Barcellona, si tolse la maglia per festeggiare un gol, un gesto per celebrare Maradona.

Olanda-Argentina tabellino
Il tabellino di Olanda-Argentina – Notizie.com – © Lapresse

Un gesto che l’arbitro sanzionò – come da regolamento – con un cartellino giallo. Non solo Messi, però. Anche Emiliano Martinez ha voluto attaccare Lahoz e l’ha fatto senza usare mezzi termini: “Non so che cosa ha fischiato con quella punizione, quella che poi ha portato al 2-2. Ma soprattutto ha dato un recupero di dieci minuti, senza senso. Forse voleva che passasse l’Olanda”. Parole molto forti, sulle quali per ora, però, la FIFA non ha aperto procedimenti. 

Gestione cookie