Man United, Ten Hag contrattacca CR7: “È un buon giocatore se in forma…”

L’allenatore dei Red Devis ha replicato alle sparate del portoghese dello scorso 16 novembre. La rottura è certificata, l’ex Ajax ha spiegato: “Volevo renderlo partecipe del nostro progetto, è un buon giocatore…”.

La discussione a distanza continua. Nuove dichiarazioni di Erik Ten Hag, tecnico del Manchester United. Ancora una volta rivolte al caso Cristiano Ronaldo. Mai sbocciato, il rapporto tra i due, al punto da arrivare alla rottura definitiva con la rescissione contrattuale da parte del portoghese, proprio nei giorni del Mondiale in Qatar.

Ten Hag Cristiano Ronaldo
Ten Hag ha risposto alle dichiarazioni di Cristiano Ronaldo che aveva detto di non aver rispetto nei suoi confronti. La rottura è stata sancita durante il Mondiale in Qatar: rescissione contrattuale da parte di CR7 (Ansa Foto)

L’allenatore dei Red Devils ha replicato alle parole dell’attaccante rilasciate lo scorso 16 novembre a “Talk TV”: aveva detto di non avere rispetto nei suoi confronti. Ten Hag ha replicato nelle ultime ore: “Dopo l’intervista era abbastanza chiaro che Cristiano avrebbe dovuto lasciare il club. Una squadra può avere successo solo quando tutti si sostengono a vicenda, questo penso che sia l’unico modo possibile. Ronaldo voleva andare via, era abbastanza chiaro. E se qualcuno vuole farlo, allora è giusto accontentarlo”.

Ten Hag su Ronaldo: “Voleva andare via, inaccettabile per una società”

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo è impegnato nel Mondiale in Qatar con il “suo” Portogallo. Nelle ultime settimane ha rescisso il proprio contratto con il Manchester United (Ansa Foto)

Poi è tornato sulle sparate di CR7: “Conosceva le conseguenze di quelle parole, è inaccettabile per una società. Ora però è il momento di guardare avanti e pensare al futuro del Man United”. La separazione è certificata, Ten Hag non ha escluso comunque chiarimenti futuri. Ma solo una volta che si saranno calmate le acque: “Ho fatto tutto in modo onesto, trasparente, abbiamo parlato della mia visione, per questo non ho nessun problema a parlare con lui. Per me Cristiano Ronaldo, quando è in forma, è un buon calciatore che può dare una grande mano alla squadra. Ma con noi non lo era. Ha una grande storia, la mia intenzione era quella di renderlo partecipe del nostro progetto”. A conti fatti non c’è troppo riuscito.

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