L’Unione Nazionale dei Consumatori ha stilato la classifica sui prodotti che hanno subito il maggior rincaro per questo Natale 2022
In questi ultimi mesi, dove abbiamo registrato una fiammata al rialzo dell’inflazione, l’Unione dei Consumatori ha elaborato gli ultimi dati Istat disponibili per stilare le classifiche dei regali di Natale e dei cibi del pranzo natalizio che finora hanno registrato i rialzi più importanti rispetto allo scorso anno.
Macchine da caffè, dvd e macchine fotografiche hanno registrato i massimi aumenti, mentre sono in leggero calo i prezzi per i libri di narrativa e la telefonia mobile, mentre la frutta resta la più costosa tra i cibi da portare a tavola.
L’inflazione galoppante fa schizzare i prezzi dei regali
Il Natale si sta avvicinando e la corsa ai regali da fare a parenti e amici si fa sempre più frenetica, ma la ricerca del regalo giusto si scontra inevitabilmente con un rincaro dei prezzi generalizzato, causa un’inflazione che ha ripreso a correre negli ultimi mesi e sta riguardando alcuni prodotti in particolare. Ad aiutarci a stilare una classifica dei prodotti che sono più interessati dagli aumenti per le festività è arrivata l’Unione Nazionale Consumatori che, elaborando gli ultimi dati Istat disponibili su cibi per pranzo e cenone, bevande e possibili prodotti da regalo, ci aiuta a capire dove sono andati a incidere di più gli aumenti. Ecco che per la classifica dei possibili doni natalizi che potrebbero andare per la maggiore, al primo posto dei rincari troviamo le macchine da caffè in cialde o capsule che rispetto a un anno fa costano il 25,9% in più.
Al secondo posto i film in dvd che salgono del 23,6%, mentre sul gradino più basso del podio di questa poco onorevole classifica troviamo le macchine fotocamere e videocamere che aumentano del 20,2%. Se si vuole invece regalare una friggitrice ad aria o un forno a microonde si sborsa l’11,6% in più rispetto al 2021. Al quinto posto la telefonia fissa, che resta sempre un must nei regali sotto l’albero, con +11,5%. Per andare sul sicuro, soprattutto come regalo al femminile, con i gioielli invece si spende un supplemento del 9,4%.