Alberto Angela e il murales per papà Piero: “Immenso”

Alberto Angela celebra ancora una volta papà Piero e scatta un bellissimo selfie al fianco del murale a lui dedicato.

“Lui ha fatto la sua parte. Ora sta a noi, ad ognuno di noi, fare la nostra” erano state queste le parole social che il noto conduttore Alberto Angela aveva usato per ricordare il padre Piero ad un mese dalla sua scomparsa, avvenuta lo scorso Agosto.

Alberto Angela
Alberto Angela, foto fonte Ansa. Notizie.com

Oggi però, torna ancora una volta a parlare di lui e lo fa ringraziando sempre tramite social, le persone che si sono rese protagoniste di un bellissimo murale dedicato al noto divulgatore scientifico, che per anni è stato uno dei volti di Rai Uno e che ha fatto crescere culturalmente tantissime generazioni di persone. L’immagine è stata riportata a Nichelino, in provincia di Torino, città dove è appunto nato il conduttore italiano: la sua scomparsa avvenuta il 13 Agosto 2022 all’età di 93 anni non ha cancellato il suo ricordo, più vivo che mai in chi lo ha amato.

Alberto Angela, il murales dedicato al padre lo emoziona.

“E’ bellissimo, immenso…grazie di cuore” sono queste le brevi parole che il conduttore italiano inserisce come didascalia del suo post in cui pubblica un selfie proprio con il murales che la città di Michelino, in provincia di Torino, ha deciso di dedicare a suo padre Piero.

L’opera in questione fa parte del Nichelino Lights Up Festival: “che ha nei suoi intenti il rendere omaggio alle personalità importanti del torinese” in questo modo spiega tutto sulla sua pagina Instagram, Fiodor Verzola, Assessore del comune e ancora: “Passo dopo passo, muro dopo muro, riqualifichiamo la Città attraverso la street art, creando una nuova identità condivisa e veicolata dai messaggi e dalle sensazioni che l’arte esprime e suscita”.

Alberto Angela, foto fonte Instagram. Notizie.com

Insomma una scelta davvero importante e piena di orgoglio quella che ha riguardato il grande divulgatore scientifico, che nonostante tutto è riuscito nella sua opera più grande: quella di farsi capire davvero da tutti, proprio come il figlio Piero ha anche detto nel suo discorso durante il suo funerale, con la voce rotta dalla commozione.

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