Il progetto di legge al vaglio del Parlamento ha intenzione di vietare l’acquisto di sigarette ai nati dopo il 2013
La lotta contro il fumo sia attivo sia passivo, soprattutto per quanto riguarda i più giovani, si fa sempre più intensa e la prima nazione a prendere un serio provvedimento per cercare di fermare questa moda dilagante e pericolosissima, è la Nuova Zelanda, dove il Parlamento ha appena approvato un progetto di legge che di fatto impedirebbe ai nati dopo il 2009 di acquistare qualsiasi tipo di sigaretta.
In un Paese di 5 milioni di abitanti, il governo stima che l’11,6% dei cittadini di età superiore ai 15 anni fuma e che 4 su 5 abbiano iniziato prima dei 18 anni. La percentuale dei fumatori sale al 29% tra gli adulti Maori.
Un provvedimento che potrebbe essere d’esempio
La Nuova Zelanda ha approvato la prima legge al mondo per vietare il fumo alle nuove generazioni. Lo riporta il quotidiano Guardian sottolineando che è stata introdotta una norma, in vigore dal 2023, che vieta la vendita di tabacco a chiunque sia nato a partire dal primo gennaio del 2009. La nuova legge, approvata oggi dal Parlamento con 76 voti a favore e 43 contrari, stabilisce che il tabacco non potrà più essere venduto a chiunque sia nato dal 1° gennaio 2009 in poi, in pratica significa che l’età minima per l’acquisto di sigarette continuerà a salire. “Migliaia di persone vivranno vite più lunghe e più sane e il sistema sanitario guadagnerà 5 miliardi di dollari non avendo bisogno di curare le malattie causate dal fumo, come numerosi tipi di cancro, infarti e ictus”, ha spiegato il ministro della salute Ayesha Verrall commentando l’approvazione della legge.
Una legge che vieta sempre di più anno dopo anno
Un provvedimento, quello approvato dal Parlamento neozelandese, in divenire, infatti, oggi i ragazzi sotto i 14 anni non possono comprare sigarette, ma tra 10 anni non potranno farlo le persone con meno di 24 anni e tra 20 anni anche agli under 34 sarà vietato l’acquisto in tabaccheria, e così via. Per cui, tra 50 anni, chi volesse comprare un pacchetto di sigarette dovrà avere almeno 64 anni.
La norma sarà accompagnata da una serie di altre misure per rendere il fumo meno economico e accessibile, compresa una drastica riduzione della quantità legale di nicotina nei prodotti del tabacco e la vendita limitata solo a tabaccherie specializzate, piuttosto che negozi e supermercati. La preoccupazione forte del Governo neozelandese nei confronti dei fumatori è dovuta al numero molto alto di morti legate al consumo del tabacco, sono circa 5 mila le persone che ogni anno perdono la vita. Nel Paese, grazie a queste continue campagne, il fumo è in costante calo, passando dal 9,4% della popolazione dello scorso anno all’attuale 8% mentre è in aumento il numero degli utenti giornalieri di svapo.
