Christian De Sica: “Con le battute di 20 anni fa oggi finirei in galera”

Intervistato dal Messaggero l’attore ha spiegato perché oggi è tanto difficile riproporre la commedia all’italiana. Un erede? C’è già!

In attesa dell’uscita datata 19 dicembre su Netflix, il nuovo film con protagonista Christian De Sica ha già sollevato polemica. È infatti bastato il trailer a scatenare gli offesi dalle battute dell’attore romano. In un intervista al Messaggero De Sica ha chiarito la faccenda spiegando perché è così difficile riproporre quella commedia all’italiana che per decenni ha riempito le sale dei cinema nostrani.

De Sica Natale a tutti i costi film netflix cinepanettoni polemiche vino Abruzzo
De Sica in una scena tratta dal nuovo film Natale a tutti i costi (Ansa) – Notizie.com

Natale a tutti i costi, questo il nome del film che già fa discutere con Christian De Sica affiancato per la quinta volta sullo schermo da Angela Finocchiaro. La commedia parla di due genitori alle prese con l’irriconoscenza dei figli che arrivano al punto tale da minacciare di non passare il Natale insieme ai loro “vecchi”; da qui partirà poi la trama scoppiettante del film. La commedia, diretta da Giovanni Bognetti, prende spunto dal successo francese Mes très chers enfants, anche questo segno per De Sica di una sorta di decadenza delle risate all’italiana.

De Sica: “Con le mie battute oggi sarei in galera”

Politicamente corretto e poco spazio/tempo per gli sceneggiatori nostrani per pensare e mettere su una commedia, ecco le ricette della crisi. Come dimostrano anche le prime reazioni al trailer di Natale a tutti i costi in Italia non si può più scherzare su nulla, le associazioni di categoria sono in agguato a minacciare querele. Questa volta è toccato al governatore d’Abruzzo Marco Marsilio e al Consorzio Vini della Regione, prendersela duramente con De Sica per la battuta sul vino scadente regalatogli dal figlio.

De Sica erede Colica film Natale a tutti i costi
I quattro protagonisti in una scena tratta da Natale a tutti i costi (Ansa) – Notizie.com

L’attore si è scusato pubblicamente chiarendo quelle che erano le intenzioni della frase contenuta nel film. Nell’intervista per il Messaggero ha però spiegato come ormai sia impossibile riproporre film e battute di una volta in un contesto, quello del politicamente corretto, dove la critica è in agguato. Le battute di oggi, depurate da ogni possibile fraintendimento, non fanno però sobbalzare dalla sedia, ecco spiegato il perché di commedie di successo se ne vedano molte meno.

Unico a salvarsi è Checco Zalone che con la sua arguzia riesce ad essere scorrettissimo, in un contesto di attori abbottonati per non rischiare di perdere i premi. Non solo Checco Zalone però, De Sica intravede in un collega un suo possibile erede. Si tratta di Claudio Colica, figlio dell’attore insieme a Dharma Mangia Woods, nella commedia prossima all’uscita. Lo definisce intelligente e sensibile oltre che bravissimo, insomma con un grande futuro ad attenderlo.

 

Gestione cookie