Il Presidente del Coni ha parlato in esclusiva a Notizie.com. Il bilancio del 2022, Nazionale di calcio a parte, lo rende orgoglioso: “Però non si può continuare così all’infinito”.
Il calcio e i Mondiali mancati: che delusione. Tutti gli altri sport, “abbracciati” tra di loro: che soddisfazione. Il 2022 è agli sgoccioli, l’amarezza si trova tutta in Qatar. Per il resto, l’anno solare, è stato un’esaltazione per i colori azzurri. Dall’Italvolley campione del mondo ai record di Pippo Ganna, passando per i successi di Sofia Goggia, Greg Paltrinieri e Marcel Jacobs. Una lista lunghissima di trionfi.
La Nazionale del ct Mancini, che a marzo ha fallito l’accesso ai mondiali per la seconda volta di fila (ko a Palermo contro la Macedonia del Nord), rimane il ricordo da cancellare degli ultimi 12 mesi. Il Presidente del Coni Giovanni Malagò ha tirato una linea facendo il bilancio generale dello sport italiano. In esame l’intero 2022: “A parte la delusione della mancata qualificazione al Mondiale in Qatar, credo che sia impossibile pensare di fare meglio…”, ha detto in esclusiva a Notizie.com ai margini del Premio Sport&Cultura, organizzato dall’Asi e svolto ieri nella Sala d’Onore del Coni.
Malagò, il bilancio del 2022: “Ma ci sono tanti problemi, non è pensabile continuare così all’infinito…”
Standard altissimi, non sarà facile ripetersi nel 2023. “Il nostro auspicio-desiderio è quello di continuare a mantenere questa posizione che è più unica che rara nella nostra storia. Abbiamo centrato tante vittorie, tanti secondi e terzi posti nelle competizioni internazionali. Anche oggi (ieri, ndr) usciamo da un’altra giornata trionfale. C’è stata la vittoria nella discesa libera di Sofia Goggia, il successo di Chicco Pellegrino nel fondo, il terzo posto di Mattia Casse. E poi le soddisfazioni dello slittino e dello snowboard. Senza dimenticare i bellissimi risultati in vasca corta che sono arrivati in Australia. Tutto questo ci riempie di orgoglio, anche se sappiamo bene quanti problemi ci siano. Non è sempre pensabile che questi risultati continuino all’infinito…”. Il prossimo anno c’è un appuntamento su tutti da non steccare: “Direi i mondiali di scherma che disputeremo in casa. Valgono tantissimo per le qualificazioni olimpiche. Sarebbe bello mettersi in condizione di avete un abbrivio giusto. Sarà importante fare i risultati a Parigi nel 2024, ma prima bisogna centrare le qualificazioni. Con tutte le squadre…”.