Qatar 2022: Messi come Diego o forse di più, ecco tutti i record

L’argentina diventa Campione del Mondo al termine di una partita pazzesca e Lionel Messi corona l’ultimo traguardo per eguagliare Diego Maradona 

Una partita incredibile, romanzesca, assurda, coinvolgente, irripetibile. Una partita che resterà scolpita a lungo nella mente di tutti gli spettatori, che è già entrata di diritto nella storia della Coppa del Mondo, che segnerà a lungo anche la stessa storia del calcio e che ha consegnato il trono mondiale all’Argentina e lo scettro del più grande di tutti a Leo Messi.

Lionel Messi finalmente Campione del Mondo – Ansa foto

Si chiude con il botto di una finalissima epica il primo mondiale in terra araba che ha consacrato definitivamente il genio, la classe, la forza di uno dei giocatori più forti che la storia del calcio abbia mai visto giocare. Lionel Messi ha coronato l’ultimo traguardo che mancava per suggellare la sua grandezza e ora può sedersi su quel trono al fianco del suo idolo assoluto: Diego Armando Maradona.

Un giocatore immenso che ha trascinato l’Argentina

A 35 anni e 177 giorni Leo Messi trascina la nazionale albiceleste alla riconquista del titolo mondiale, dopo 36 anni dall’ultimo trionfo targato Maradona. Al termine di una partita leggendaria, the last dance del numero 10 argentino a una rappresentazione mondiale ha definitivamente suggellato la classe immensa di un campione a cui mancava soltanto l’ultimo tassello a una carriera grandiosa e ora può finalmente sedersi al fianco dei più grandi della storia del calcio, al fianco di Maradona e Pelè. Una doppietta in finale per rispondere alla tripletta di Mbappè e alzare così la Coppa del Mondo al cielo, e riuscire a stabilire una serie di record che resteranno probabilmente imbattuti chissà per quanti anni.

Lionel Messi finalmente sul tetto del mondo – Ansa foto

Un lungo elenco di record

Scendendo in campo nella finale contro la Francia, Leo Messi è diventato il calciatore a collezionare più presenze nella storia dei Mondiali, 26 apparizioni, uno in più di Lothar Mattheus, ma non solo. Infatti Messi nella sfida contro i transalpini ha anche tolto a Paolo Maldini il primato di calciatore ad aver giocato più minuti nella storia della Coppa del Mondo: ben 2332 minuti effettivi. Gli sarebbero bastati soltanto 24 minuti per migliorare il record, ma lui ha deciso di segnare il primo gol della finale proprio al minuto 24. Riesce solo ai più grandi. Con 13 gol in una fase finale del mondiale è sempre più leader della classifica all-time degli attaccanti nella storia della nazionale argentina.

Il numero 10 argentino è l’unico calciatore della storia del mondiale ad aver segnato under 20 anni e over 30 anni. Realizzando almeno un gol anche nella finalissima contro la Francia, Messi è diventato anche l’unico calciatore ad aver segnato in tutti e 4 i turni a eliminazione diretta di un Mondiale, aveva infatti trovato la via della rete agli ottavi contro l’Australia, ai quarti contro l’Olanda e in semifinale contro la Croazia. E’ il primo calciatore over 35 a segnare 7 gol in una singola edizione della Coppa del Mondo. Con 13 gol e 8 assist, il fantasista è il calciatore che nella storia del Mondiale ha inanellato più gol e assist totali, ben 21. Prima della finalissima di stasera, condivideva questo primato con Klose, Ronaldo il Fenomeno e Gerd Muller tutti a quota 19.

Messi come Maradona nel 1986 a Citta del Messico –

Messi ha segnato il suo primo e il suo ultimo gol in Coppa del Mondo FIFA a 16 anni e 184 giorni di distanza. Il periodo più lungo fra primo e ultimo gol nella storia della Coppa del Mondo FIFA apparteneva a Cristiano Ronaldo, con 16 anni e 160 giorni. Al termine della finalissima vinta contro la Francia, a Messi è stato consegnato il Golden Ball, riservato al miglior giocatore del Mondiale, mai nessuno nella storia della Coppa del Mondo era riuscito a vincerne due, lui ci era già riuscito a Brasile 2014. Ma soprattutto Messi è riuscito a trascinare la Seleccion al titolo mondiale eguagliando Maradona a Mexico 1986.

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