Messi l’ha baciata e abbracciata dopo il trionfo in Qatar. Ma dopo averlo mostrato al pianeta a Lusail, adesso il prestigioso riconoscimento non si trova in Argentina, ma in un comune italiano in provincia di Milano
Se l’è goduta, l’ha abbracciata e baciata più volte. Lionel Messi, capitano ed emblema dell’Argentina, ha ricevuto la Coppa più bella di tutte, quella tanto attesa e che è riuscito a conquistare nell’ultimo Mondiale della sua carriera, nel quale ha pure ricevuto il premio come miglior giocatore di Qatar 2022. Accanto all’emiro del Qatar, ha alzato la Coppa del Mondo davanti ai suoi compagni di squadra, un’immagine che resterà per sempre nella storia del calcio.
Poi, però, ha lasciato che quel trofeo prendesse un’altra strada, lontana dall’Argentina. Come sempre accade, infatti, dopo la cerimonia di premiazione effettuata con la coppa originale, la FIFA regala ai campioni una replica placcata in oro ed è quella che è stata esibita nel Paese sudamericano dai giocatori durante i festeggiamenti.
La Coppa del Mondo è in Italia, ecco perché
Una replica che è stata realizzata dalla GDE Bertoni, officina italiana produttrice di trofei, la stessa che ha realizzato la coppa originale, alta 36,5 centimetri e pesante 6,17 chili, realizzata con cinque chili di oro 18 carati e con una base di 13 carati di diametro, più due anelli concentrici di malachite.
Ed è proprio lì che risiede adesso il trofeo calcistico più ambito, nell’officina GDE Bertoni, che si trova a Paderno Dugnano, comune italiano di 47.000 abitanti situato in provincia di Milano. Il motivo è semplice: dopo ogni torneo, il trofeo originale torna in officina per essere ricondizionato, prima di tornare in Svizzera, dove ha sede la FIFA.