Molotov a Rebibbia, nel parcheggio del carcere femminile di Roma ne è esplosa una durante la notte.
Ad avere riportato la notizia è stata LaPress, proprio nelle scorse ore ha parlato di questo momento di grande spavento che si è registrato nel parcheggio del carcere femminile di Rebibbia a Roma.
Una cosa mai capitata prima che ha messo in allarme tutto il corpo della Polizia penitenziari: “Bombe molotov sono state lanciate durante la notte nel parcheggio per il personale del carcere romano di Rebibbia femminile. Sull’ennesimo atto intimidatorio, per fortuna senza gravi conseguenze, sono in corso le indagini del Nucleo Investigativo Centrale del Corpo di polizia penitenziaria“.
Cerchiamo però di approfondire il discorso e di scoprire per fino e per sempre come si sono svolte le cose nel cuore della notte di Natale.
Molotov a Rebibbia, nella notte arriva l’attacco alla Polizia Penitenziaria
Si tratta di una situazione davvero incresciosa che ha come vittime proprio la Polizia penitenziaria che pare non essere la protagonista di questi attacchi per la prima volta. La grande preoccupazione è anche quella che traspare dalle parole dello stesso Gennarino De Fazio, segretario generale della UilPa polizia penitenziaria.
Sono infatti loro i primi a pagare le conseguenze, sentendosi anche abbandonati non solo dalla politica ma anche dai tanti Governi che si sono avvicendati nel corso degli anni.
Ad avere riportato l’incresciosa notizia, come accennato prima è stata proprio La Press, il tutto è accaduto nel corso della notte di Natale, ovvero il 25 Dicembre 2022: un grande boato è quello arrivato dal parcheggio del penitenziario di Rebibbia, per la precisione quello della sezione delle donne.
Insomma una situazione che ha davvero dell’incredibile e che ha messo tutti in allarme e che adesso ha fatto prendere il via ad una serie di disposizioni, per evitare che quanto successo, possa non accadere mai più.
