Un’altra misteriosa morte da parte di un miliardario e deputato russo. Anche se per Mosca non ci sono dubbi: si tratterebbe di un suicidio
Nelle ultime ore è giunta la notizia della morte di un deputato russi. L’ennesima di quest’anno. Numeri che lasciano molti dubbi. Si tratta di Pavel Antov. Il suo corpo è stato ritrovato, senza vita, in India. Per chi non lo conoscesse si trattava di un uomo d’affari russo e deputato in uno dei consigli regionali. Secondo quanto riportano i media locali l’uomo sarebbe caduto dal terzo piano del ‘Sai International Hotel‘. Ovvero nella città di Rayagada, nella zona orientale del Paese.
In quel momento il miliardario si trovava insieme a dei suoi amici. Questo è quello che fanno sapere le emittenti televisive ‘Ndtv‘ e ‘Odisha tv‘. Ad indagare su questa morte è la polizia del posto. Per Mosca si tratterebbe di un suicidio. Anche se iniziano a fiorire i primi dubbi in merito. Due giorni prima della sua morte, un collega e caro amico del deputato, Vladimir Bydanov è stato ritrovato morto. Dove? Sempre nello stesso albergo. Con la differenza che, vicino al suo cadavere, sono state trovate numerose bottiglie di vino. Si pensa ad un eccessivo consumo di alcol da parte dell’uomo stesso.
Morte imprenditore russo, aumentano i dubbi
Molto conosciuto nel suo Paese visto che Antov era il fondatore e vicepresidente del gruppo di società ‘Vladimir Standard‘. Si occpava di carne e insaccati. Tanto è vero che tre anni fa Forbes lo ha nominato come uno degli uomini più ricchi della Russia. Basti pensare che il suo reddito si avvicinava quasi ai 10 miliardi di rubli.
Non solo per questo era famoso, ma soprattutto per essere sempre stato contro all’invasione della Russia in Ucraina. Non è un mistero che Antov abbia criticato molto le idee di Putin di avanzare e bombardare il Paese orientale. Il suo atteggiamento, insieme a quello di molti altri che sono morti in maniera “misteriosa”, che aumenta sempre di più dubbi in merito.