Non si ferma nemmeno tra Natale e Capodanno il lavoro del Governo, oggi al Senato si discute la Manovra 2023.
Non ci sta alcune tempo per prendersi una pausa per il nuovo esecutivo guidato da Giorgia Meloni, che dopo avere ottenuto il via libera alla Camera con 197 si e 129 no per la Manovra 2023, oggi si riunisce anche al Senato.
Si tratta ovviamente del testo che è stato inserito nella nuova Legge di Bilancio di cui tanto si sta parlando in questi mesi e che riguarda moltissimi temi, cari non solo al mondo della politica, ma in particolare agli italiani che a causa dell’aumento dei prezzi, hanno fatto di tutto per risparmiare anche in vista di questo Natale.
Entriamo dunque nello specifico e scopriamo quale sono gli approfondimenti che riguardano proprio l’approvazione di questo testo di oggi si discute in Senato.
Manovra 2023, dal caro energia allo sport: oggi arriva al Senato.
Come accennato poco prima, il governo guidato da Giorgia Meloni, proprio nella giornata di oggi sarà in Senato per farsi approvare la nuova Manovra economica, inserita nella Legge di Bilancio 2023.
Gli argomenti saranno molteplici e riguarderanno le misure: contro il caro energia, il fisco, il cuneo fiscale, giustizia e autonomia, tregua fiscale e ancora: fondi per lo sport e stretta sul Reddito di cittadinanza.
“Fratelli d’Italia e il centrodestra approveranno la legge di Bilancio nei tempi previsti” ha ammesso nella giornata di ieri il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Lucio Malan e ancora: “Nonostante la difficile situazione che abbiamo trovato, il poco tempo e le limitate risorse ci sono importanti interventi a favore delle famiglie, delle categorie più deboli e delle imprese. In soli due mesi il governo detta una svolta”.
Il provvedimento, dopo avere ricevuto il si della maggioranza della Camera, oggi sarà al Senato, questo dovrà infatti essere approvato entro e non oltre il 31 Dicembre in modo cosi da evitare l’esercizio provvisorio che come riporta l’Adnkronos è previsto dall’articolo 81 della Costituzione e costituisce: “Un’eccezione rispetto al naturale svolgimento della sessione di bilancio. L’effetto principale dell’esercizio provvisorio è rappresentato dai vincoli stringenti per la spesa pubblica. I tempi sono dunque strettissimi”.
