Non cessano le polemiche intorno ai Duchi di Sussex, ecco l’ultima trovata che ha fatto arrabbiare il Principe William
Se ci sono di mezzo Harry e Meghan la polemica è sicuramente dietro l’angolo: da quando si sono conosciuti ad oggi, i Duchi di Sussex continuano ad essere sotto ai riflettori. Dopo il matrimonio e due figli insieme, qualche fans della Royal Family ha ancora qualcosa da ridire alla Markle ed il marito.
Nonostante abbiano deciso di allontanarsi da Palazzo, non hanno mai smesso di far discutere per le scelte che hanno effettuato nel tempo: la loro serie targata Netflix, uscita pochi giorni fa, ha nuovamente portato scompiglio in famiglia e non solo. Tanti sono stati i nuovi scenari che si sono creati dopo la messa in onda del loro racconto e chiaramente questo loro progetto ha diviso come sempre la massa: c’è chi si schiera dalla loro parte e chi continua a non apprezzare il loro atteggiamento.
Harry e Meghan, in arrivo un altro documentario
La serie ha fatto molto discutere e da giorni non si parla d’altro, soprattutto perché Harry e Meghan sono pronti a pubblicare un nuovo documentario. Questa volta si parlerà di personaggi che hanno “plasmato il mondo“; il nuovo progetto televisivo sarà incentrato sulla storia di leader influenti e racconterà come hanno cambiato, nel loro piccolo, la società e il mondo. Nel lavoro andato in onda i Duchi di Sussex hanno ripercorso le tappe della loro storia, stavolta puntano ad altri tipi di contenuti.
Il primo volto di spicco a cui si fa riferimento, come si nota dal trailer, è Nelson Mandela, amico di Lady Diana che Harry ha ritenuto fonte d’ispirazione. Tra le prime polemiche spunta anche il parere degli esperti; Kinsey Schofield per esempio è convinto che Harry e Meghan abbiano “dirottato completamente la storia e l’eredità di Diana” a loro favore, appropriandosi di una storia potentissima, anche dal punto di vista mediatico: quella appunto di Lady D. Una scelta, quella di fare continuamente riferimento alla Principessa Diana, che non ha affatto gradito William.