La premier Giorgia Meloni ha affrontato anche l’argomento che riguarda la Giustizia. Lo ha fatto direttamente nel corso della conferenza stampa di fine anno
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha da poco concluso la sua conferenza stampa di fine anno parlando con i giornalisti. La premier ha affrontato vari argomenti. Non solamente quello relativo al ‘Reddito di Cittadinanza‘, ma soprattutto quello che riguarda la Giustizia. In merito a ciò ha dichiarato che le intercettazioni sono uno strumento importante per quanto riguarda la magistratura. Anche se non bisogna affatto abusarne. Tanto è vero che deve essere limitato l’abuso.
L’obiettivo è quello di evitare che ci possa essere un corto circuito sia tra le intercettazioni che per i media. Queste sono alcune delle sue parole in merito: “Abbiamo visto intercettazioni senza alcuna rilevanza penale finite sui quotidiani e non credo sia giusto in uno stato di diritto“. Di abusi, ha fatto sapere, ce ne sono stati. Gli stessi, però, devono essere corretti quanto prima. Le norme che ha intenzione di applicare il governo parlano chiaro: “Certezza della pena per i condannati, certezza del diritto per gli innocenti“.
Giustizia, Meloni attacca le opposizioni: “Battaglia contro mafia a 360°“
In merito sempre a questo argomento la stessa premier ha voluto puntare il dito contro le opposizioni. “La morale da chi ha liberato i boss mafiosi al 41 bis con la scusa del Covid, ha impedito che la Corte dei Conti mettesse bocca sulle spese legate alla pandemia e ha approvato il condono di Ischia, non me la faccio fare“.
Ci tiene a ricordare che la sua carriera politica è ispirata ad una persona che ha fatto parte del mondo della politica. Che ha lottato fino al suo ultimo giorno della sua vita: si è riferita a Paolo Borsellino. “Sono fiera che il primo provvedimento di questo governo sia stato contro la mafia, e cioè salvare l’ergastolo ostativo“.
In conclusione, sempre riferendosi all’opposizione: “Mi dispiace di aver visto da parte loro un atteggiamento molto duro. Si è tentato in tutti i modi di impedire la conversione del decreto. La mia e la nostra battaglia contro la mafia sarà a 360 gradi“.