Pare proprio essere il trilocale, il posto preferito dagli italiani per vivere: scopriamo come è disposto.
Potrà sembrare incredibile, ma secondo una ricerca resa nota dal quotidiano Libero, pare che il posto preferito dagli italiani per vivere, è un trilocale, situato a Roma o a Milano.
Proprio cosi queste due sono le città preferite in cui vivere, seguite poi da Torino, Genova e Napoli a chiudere questa particolare, una speciale Top 5 redatta dal sito Immobiliare.it in base alle ricerche degli utenti sul sito e sull’app. Ovviamente poi a questo si aggiungono anche le varie zone della città che non sono mai una uguale all’altra. Il tipo di casa preferita? E’ il trilocale, la metratura non sembra essere un dettaglio importante, la cosa che tutti cercano è una casa con un terrazzo o almeno un balcone che è irrinunciabile proprio come l’ascensore, al secondo posto tra le preferenze degli utenti.
Ma entriamo nel dettaglio e scopriamo, sempre secondo questa ricerca quale sono invece le zone preferite in cui le persone vorrebbero comprare casa e magari mettere radici insieme alla loro famiglia.
Il Trilocale è la soluzione preferita dagli italiani, ma in quale zona?
Come accennato prima, da una ricerca effettuata da Immobiliare.it, pare che la casa preferita dagli italiani sia proprio un trilocale, che seppur sprovvisto di ampia metratura, deve avere almeno il balcone o il terrazzo e poi l’ascensore.
Ma quali sono le zone preferite per mettere radici? Il quartiere più apprezzato, sempre secondo la classifica è quello del Centro di Bologna, seguito poi dal Centro di Torino e ancora dalla Città Studi di Milano. Questa scivola al terzo posto anche per via di Milano che si conferma essere la città più cara in assoluto con 4.965 euro al metro quadro, il capoluogo lombardo svetta nella graduatoria dei prezzi delle case, davanti a Bolzano (4.412 euro/m2) e Venezia (4.375 euro/m2). Nella top 5 dei valori troviamo Firenze (3.969 euro/m2), Bologna (3.325 euro/m2), Roma (3.011 euro/m2).
“Il 2022 ha segnato la fine dei tassi bassi sui mutui e un rallentamento della domanda più accentuato nell’ultimo trimestre, mentre i prezzi hanno continuato a salire, il nuovo anno sarà condizionato da instabilità e incertezza economica dovuta al conflitto russo-ucraino, la crisi energetica, l’aumento del prezzo delle materie prime e l’inflazione galoppante, con molti potenziali acquirenti che dovranno rimandare l’acquisto della casa” sono queste le parole di Vincenzo De Tommaso, Responsabile dell’Ufficio Studi di idealista.