Ricatti sessuali online, aumentano i casi nel nostro Paese: numeri preoccupanti, soprattutto nell’anno che è appena trascorso
Sono in aumento i casi di ‘Sextortion‘ nel nostro Paese e soprattutto nel 2022 appena conclusosi. Si parla di 130 segnalazioni. In particolar modo, quelli ad essere più colpiti, sono i ragazzi che hanno tra i 14 ed i 17 anni. Questo è quello che fa sapere la polizia postale. Ci stiamo riferendo principalmente ad una serie di ricatti, richieste di denaro e distruggere la reputazioni di ragazze e ragazzi. Se questi dovessero rifiutarsi verrebbero diffuse immagini o filmati mentre compiono atti sessuali.
Nel 2022 sono in aumento anche i casi di soggetti individuati per violazioni connesse ad abusi in danno di minori: si tratta di 1.463 gli indagati. 149, invece, le persone che sono finite in manette e più di 2.600 quelle che sono finite nella “black list“. Aumentano anche i casi di adescamento online, soprattutto per bambini “under 9”. Soprattutto grazie a social e videogiochi.
Polizia postale, aumentano casi di truffe online
Diminuiscono i casi di ‘cyberbullismo’ (323 rispetto a 458). Mentre sono 9.278 i casi di reati contro soggetti che effettuano: stalking, diffamazione, minacce, revenge porn ed altro. Un numero in calo se si pensa che, nel 2021, erano più di 10mila. La polizia postale fa sapere che sono in aumento anche i casi di truffe online. Nel 2022 sono stati 15.508 i casi, 3.541 le persone indagate.
Si parla di quasi 115 milioni di euro sottratti, un aumento del 58% rispetto al 2021. In conclusione, sempre nel nostro Paese, sono state frodate 156 grandi, medie e piccole imprese. Per un valore che si avvicina ai 20 milioni di euro di profitti illeciti. Identificate 853 persone per fenomeni che riguardano: phishing, smishing e vishing.
