Le pensioni di Gennaio 2023, saranno più basse del previsto. Come mai? Il nuovo anno non parte bene per molte persone.
Potrà sembrare incredibile, eppure a pochi giorni dall’inizio del nuovo anno, per molte persone sono arrivate delle cattive notizie: stiamo parlando appunto delle pensioni di Gennaio 2023.
Pare infatti che saranno più basse del previsto, sono tanti i pensionati che hanno già lamentato di avere ricevuto un assegno con un importo inferiore al solito: ma come mai? Ebbene, la spiegazione potrebbe mettere in campo diversi fattori e motivazioni: cominciando dal mancato aumento dovuto alla rivalutazione, passando per l’inflazione, come da decreto sottoscritto dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Giorgetti e cosi via. Ma entriamo ancora di più nello specifico del ragionamento e scopriamo prima di tutto chi saranno gli italiani a ricevere una pensione più bassa e poi il motivo che ha portato a questa conclusione.
Pensioni Gennaio 2023 più basse: l’INPS spiega il motivo
E’ una notizia che ha fatto storcere il naso a moltissime persone, eppure è proprio cosi, per questo Gennaio 2023, alcune pensioni saranno più basse del previsto. “Il Disegno di Legge di Bilancio 2023 prevede interventi volti a rimodulare le modalità di attribuzione della rivalutazione automatica per le fasce di importo dei trattamenti pensionistici superiori a quattro volte il trattamento minimo”.
Ha spiegato l’Inps nella sua nota ufficiale e ancora: “Al fine di evitare la corresponsione di somme potenzialmente indebite, pertanto, la rivalutazione è stata attribuita in misura pari al 100% a tutti i beneficiari il cui importo cumulato di pensione sia compreso nel limite di quattro volte il trattamento minimo in pagamento nell’anno 2022 (pari a € 2.101,52). Per i pensionati il cui trattamento pensionistico cumulato è superiore al predetto limite, la rivalutazione sarà attribuita sulla prima rata utile dopo l’approvazione della legge di bilancio 2023″.
Quindi la conclusione è davvero chiara, le pensioni saranno più basse, perchè l’Istituto previdenziale prima di erogare i nuovi importi, stabiliti dal Governo Meloni, deve aspettare la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Legge di Bilancio 2023. Una decisione opportuna che in un certo senso tutela l’Inps stesso: solo in questo modo può appieno attenersi alla legge.