Gabrielli (Polizia Postale): “Ecco l’errore che ci porta a subire truffe online”

In esclusiva per Notizie.com, il Direttore della Polizia Postale, commenta l’incredibile aumento delle truffe in rete: “Ecco cosa fare per difenderci”

“Cosa fare per evitare di subire truffe online? Innanzitutto occorre la massima attenzione e prendersi qualche secondo in più per valutare bene cosa si sta facendo”. Ivano Gabrielli, Direttore della Polizia Postale, commenta in esclusiva per Notizie.com, il resoconto annuale che il suo gruppo di lavoro ha redatto e che evidenzia dati clamorosi: i casi di truffe on line sono aumentati del 58% rispetto allo scorso anno: 15.508 i casi trattati (aumento del 3%) e 3541 le persone indagate.

Truffe on line
Ivano Gabrielli, direttore della Polizia Postale in esclusiva a Notizie.com

Dottor Gabrielli, a cosa si deve questo aumento incredibile?
“I dati di oggi consegnano una realtà importante per l’analisi criminologica che siamo chiamati a fare. Siamo di fronte ad un cambiamento importante dei reati che si spostano prevalentemente sulla rete. Sia per quanto riguarda la commissione del ciclo criminale in toto, dall’aggancio alla truffa o direttamente on line, con azioni criminali specifiche”.

Tipo?
“Le false proposte di investimento come il trading on line. La criminalità ha mezzi tecnologici significativi, reperisce facilmente tecnologie e riesce a riciclare grosse somme di denaro in giro per il mondo. In tutto questo c’è bisogno di investigatori adeguati a rispondere alle richieste di sicurezza da parte dei cittadini, che in rete sono esposti quotidianamente”.

Qual’è l’errore che dobbiamo evitare di commettere per non incorrere in truffe?
“Non dobbiamo essere superficiali. Spesso siamo portati a semplificare le nostre azioni quando operiamo in rete e ci accontentiamo di cliccare su qualsiasi cosa reputiamo veritiera. Dobbiamo iniziare a dubitare. Il dubbio è l’elemento psicologico che può aiutarci a difenderci”.

In che modo?
“Arriva una mail? Chiediamoci se veramente arriva dal nostro istituto bancario: diffidiamo quando ci arriva la richiesta di cliccare su link per verificare dove si trova il nostro pacco: soprattutto se sappiamo che non ne stiamo aspettando uno. Prendiamoci un pò di tempo in più, prima di fare un acquisto online. Verifichiamo se il prodotto esiste davvero, se è normale che abbia un prezzo così basso: controlliamo le recensioni su quel determinato sito. A volte basta un pò di accortezza per evitare truffe”.

Truffe on line
Il direttore della Polizia Postale Ivano Gabrielli – Youtube –

Basta semplicemente questo?
Ogni azione può essere valida. A volte, prima di cliccare sui link, basta semplicemente passarci sopra il mouse per verificare a che indirizzo ci manderebbe. E controlliamo, sempre, i domini delle mail che ci arrivano: spesso basta cambiare una semplice lettera per permettere al truffatore di svolgere le proprie attività. E dobbiamo essere attenti quando sviluppiamo rapporti sociali in rete. Anche quelli sono veicoli di truffe. Sono tante le proposte di investimenti che arrivano da persone che ci hanno chiesto amicizia, che hanno intrecciato rapporti con noi attraverso i social”.

A proposito di social. Ci sono anche persone che riescono a “rubare” le identità altrui in rete. Noi come sito ne abbiamo parlato a lungo.
“Accedere ad un profilo significa accedere alla vita di ognuno di noi, ma significa anche accedere ad una serie di servizi e di conoscenza. Ecco perchè i profili sono spesso oggetti di attacchi informatici. Avere un profilo in mano significa avere amicizie, conoscenze, poter pubblicizzare e rendere credibile una proposta commerciale. Significa accedere ad una rete di amicizie, carpirne i contatti, accedere alla messaggistica. Ecco perchè anche in questo caso bisogna prestare la massima attenzione”.

 

 

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