Bentornato campionato: pieno di debiti, incognite, ma terribilmente affascinante

Torna dopo quasi due mesi la serie A: non ci sarà Sinisa Mihajlovic, la Juve non avrà Agnelli e Nedved: ma finalmente sarà il campo a parlare

“Ti amo campionato”, cantavano Elio e le storie tese qualche decennio fa: un singolo divenuto sigla di un noto programma televisivo (Mai Dire Gol), divenuto famoso grazie alla grande capacità di ironizzare su tutti gli eventi calcistici. Ma oggi l’ilarità è destinata a lasciare spazio alla concretezza. E soprattutto alla voglia di tornare a vedere rotolare un pallone su un campo da calcio.

Torna in campo la serie A – Ansa –

Quasi due mesi di stop forzato sono stati oggettivamente troppi: si, il Mondiale ci ha regalato partite avvincenti e ci ha permesso di distrarci: ma la pausa è stata lunga, tremenda e per tutti gli appassionati, difficile da digerire. Lo stop estivo coincide con il calciomercato e le attenzioni di tutti i calciofili si spostano generalmente sulle trattative. Ma stavolta anche i sogni di immaginare nuovi campioni nelle nostre squadre, erano sfocati, lontani, coperti dalla triste realtà di un calcio italiano sempre più povero. Uno dei pochi motivi di interesse è stato scoprire se i club fossero riusciti ad ottenere una dilazione di pagamento dal Governo sui debiti fiscali. Tutto questo mentre in Inghilterra hanno già cominciato a spendere centinaia di milioni per assicurarsi i fuoriclasse dell’ultima edizione dei Mondiali.

Ritroviamo un calcio più povero: in Italia abbiamo pianto la scomparsa di Sinisa Mihajlovic (oggi verrà ricordato un pò ovunque) e di Mario Sconcerti. Il nostro cuore è diviso dal pensiero di un Gianluca Vialli in perenne lotta contro il destino e le immagini di Pelè e il tributo che tutto il Mondo del calcio gli ha riservato in maniera sincera e leale (a parte Infantino). La Juventus ha perso Agnelli, Nedved e gran parte del suo staff dirigenziale e si presenta tra mille dubbi e incertezze. Le stesse che accompagnano la ripartenza di tutti i club, costretti  ad un tour de force niente male per recuperare il tempo perso.

Stefano Pioli, tecnico campione d’Italia (Ansa Foto) Notizie.com

Come si presenteranno le squadre ai nuovi nastri di partenza? Il Napoli di Spalletti sarà sempre lo schiacciasassi che avevamo lasciato prima della pausa? Il big match contro l’Inter ci dirà molto. Le milanesi riprenderanno a volare? Sarri e Mourinho troveranno continuità e risultati? E la lotta salvezza si rianimerà o le ultime tre (Verona, Sampdoria e Cremonese) saranno destinate ad una lenta agonia. Domande alle quali, fortunatamente, sarà il campo a rispondere. Bentornato Campionato.

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