Il tecnico dei Blancos, dopo aver vinto contro il Cacereno, in Coppa del Re, ha mostrato la sua rabbia, ma poi è arrivata la riposta…
Non è usuale vedere Carlo Ancelotti arrabbiato, presentarsi davanti ai microfoni irritato e innescare un battibecco con l’allenatore avversario. Eppure è successo ieri, dopo la partita di Coppa del Re giocata dal Real Madrid sul campo del Cacereño, squadra di quarta divisione spagnola. I Blancos hanno vinto 0-1, non giocando un calcio memorabile (per usare un eufemismo) e passando solo a venti dalla fine, grazie al gol di Rodrygo che ha permesso ai suoi di passare il turno e qualificarsi agli ottavi della coppa nazionale.
Real Madrid, Ancelotti furente: “Non è calcio”
Eppure, a fine gara, Ancelotti è apparso nervoso, frustrato per il campo da gioco, secondo lui in pessime condizioni: “Non si può giocare su un campo del genere. Per me, questo non è calcio, è un altro sport. È una bella cosa questa formula, perché le piccole squadre possono avere la possibilità di competere contro le grandi, è una cosa buona per i tifosi, ma i tifosi vorrebbero anche vedere belle partite di calcio. E qui era impossibile giocare”. La Coppa del Re, come l’FA Cup, permette a molte squadre di serie inferiori di incontrare le super big di Spagna, ma per Ancelotti devono esserci condizioni adeguate per potere giocare e offrire uno spettacolo degno, cosa che sul campo del Cacereño non sarebbe stata possibile.
A rispondere ad Ancelotti, però, ci ha pensato l’allenatore della squadra avversaria. Julio Cobos ha risposto piccato e mandato una vera e propria frecciata all’italiano: “Questo è il calcio, Ancelotti è più anziano e certamente ha giocato in campi anche peggiori di questo. E vi dirò una cosa, in un’altra partita la Real Sociedad è andata a giocare sul campo del Coria, gliene ha fatti cinque e il campo era nelle stesse condizioni del nostro. Il campo è buono o è pessimo per tutti, queste sono scuse che non valgono”.