Benzina in aumento nel nostro Paese. Una piccola parte di italiani, però, decide di fare il pieno altrove. Anche perché il prezzo è decisamente inferiore
Il 2023 non è iniziato affatto nel migliore dei modi. Ovviamente per quanto riguarda il prezzo della benzina e non solo. E’ aumentato tutto: pedaggi autostradali, assicurazioni, sigarette e soprattutto il carburante. Il prezzo è drasticamente aumentato. Lo sconto sulle accise è terminato. La benzina ed il diesel si avvicinano, sempre di più, ai 2 euro al litro. Decisamente troppo per gli automobilisti che continuano a chiedere spiegazioni. Nel frattempo, però, una buona parte ha un asso nella manica.
Una soluzione a portata di mano. Ovviamente per chi abita a pochi chilometri. Infatti, a San Marino, il prezziario del carburante è decisamente inferiore. Da qualche giorno, infatti, lunghe file di auto si recano nel posto per riempire il serbatoio della loro auto. Anche perché, il prezzo medio per litro, si è fermato ad 1,50 euro. Cosa significa? Andare a risparmiare almeno fino a 20 euro. Anche se, a quanto pare, il piccolo Paese non è l’unico dove la benzina costa di meno.
Benzina, lunghe code di auto pronte a fare il pieno a San Marino
Anche se, a quanto pare, questa situazione non durerà a lungo per molto tempo. Visto che anche il governo di San Marino è pronto a modificare i prezzi e le relative accise ai carburanti. La differenza, con i prezzi in Italia, ci sarà. Anche se di poco. Anche perché è l’Iva che entra in scena: in Italia è al 22%, mentre a San Marino una percentuale in meno.
Oramai i cittadini del posto vedono arrivare, ogni giorno, migliaia di auto pronte per affrontare il pieno e ritornare in Italia. Senza dimenticare anche chi, in particolare al Nord, confine con Slovenia, Francia ed Austria. Anche lì la benzina costa decisamente di meno. Nel primo Paese costa 1,30, nel secondo 1,64 euro al litro mentre il terzo 1,50 euro. Decisamente pochissima differenza con la Svizzera dove costa 1,80 euro al litro.