A chi finisce metà delle pensioni che arrivano ogni mese? Ad avere lanciato l’allarme è stato l’Osservatorio di Itinerari Previdenziali.
Si è ancora in attesa dell’arrivo, in modo ufficiale, della riforma del sistema pensionistico, ma nel frattempo che questo avvenga proprio da parte dell’Osservatorio di Itinerari Previdenziali è scattato un allarme che ha lasciato tutti senza parole.
“Poco meno della metà di chi non fa più parte del mondo del lavoro riceve dall’Inps pensioni di assistenza che vanno a gravare enormemente sulle spalle dei contribuenti” sono queste le parole riportate dal Giornale.it, ma entriamo ancora di più nello specifico. Calcolando un totale di poco più di 16 milioni di ex lavoratori, di questi circa 7 milioni e 277mila e il 44% di loro riceve prestazioni del tutto assistenziali, il 56% fa invece parte degli invalidi di lavoro. E le cose negli ultimi anni sembrano non essere in nessun modo migliorate.
Pensioni, negli ultimi anni le spese sono cresciute a dismisura
E’ un fatto quello che riguarda le pensioni che nel corso degli anni tutte le spese si siano alzate a dismisura, a cominciare da quelle assistenziali, redditi, Irpef e Pil e cosi via; a questo si aggiunge anche un altro tema importante che riguarda tutte le persone che vivono in povertà. Secondo quando riporta sempre il Giornale.it, se nel 2008 erano circa 2,11 milioni i poveri assoluti, nel 2019 questo numero è più che raddoppiato passando a più di 4,5 milioni prima dell’arrivo della pandemia che ha peggiorato le cose.
“In questo modo stiamo favorendo 4,5 milioni di pensionati che non hanno mai pagato le tasse, quasi il 30% dei 16 milioni di pensionati totali: sono stati mantenuti prima e vengono mantenuti anche adesso” queste le parole del Direttore dell’Osservatorio, Alberto Brambilla, che nella sua lunga intervista per Libero ha sottolineato un grande problema, ovvero quello dei pensionati sociali di cui: “Inps e il Fisco non conoscono nemmeno le generalità ma che potrebbero ricevere 600 euro mensili, una pensione quasi simile a quella di un artigiano che ha pagato le tasse e riceve circa 800 euro”. La speranza è che prima o poi le cose si possano in qualche modo risolvere.