Televisori UltraHd e Smart tv, connessione a internet, tutto può favorire l’intrusione nella nostra privacy, ma c’è il rimedio giusto per farla rispettare
In seguito al passaggio al nuovo digitale terrestre, soprattutto sfruttando l’opportunità del bonus legato all’acquisto di nuovi televisori, sono tantissimi gli italiani che hanno approfittato delle possibilità, rottamando il vecchio apparecchio facendo spazio ad una moderna Smart Tv.
L’utilizzo oramai quasi obbligatorio di internet in tutti gli apparecchi elettronici potrebbe comportare un reale pericolo di violazione della privacy, con firmware da istallare, aggiornamenti vari e attacchi informatici da respingere.
L’intrusione occulta attraverso le nuove tecnologie
L’introduzione nell’ultimo anno solare delle nuove frequenze per il digitale terrestre ha reso obsoleti migliaia di apparecchi televisivi che all’improvviso non riuscivano più a sintonizzare i vari canali gratuiti generalisti. Ecco che, approfittando anche del bonus statale, questi televisori sono stati sostituiti con modelli di ultimissima generazione, dotati di schermi ad altissima risoluzione e di relativa connessione internet. Incantati dalla bellezza e dalla qualità delle immagini di questi moderni Smart tv, nessuno si è preoccupato però del pericolo che ci siamo messi in casa. Questi nuovi tv infatti, per essere sfruttati al massimo delle loro capacità, hanno bisogno di essere collegati a una presa internet, che potrebbe risultare molto pericolosa per la nostra privacy, tra webcam e microfoni integrati che ci fanno interagire con lui.
Attenzione all’occhio della telecamera
Generalmente il venditore non si preoccupa di darci i giusti suggerimenti, ma per prima cosa è fondamentale controllare con regolarità la presenza di notifiche per aggiornamenti del firmware da poter scaricare e poi istallare, accertandoci che provengano dal produttore, e andando a installarli soltanto a seguito della lettura dei termini di servizio. Inoltre, come un qualsiasi computer, anche una Smart TV connessa a Internet deve essere protetta da un firewall e da un software antivirus affidabile. Altro aspetto fondamentale da tenere a mente è che è oramai certo che alcune società di intelligence hanno messo a punto dei software-spia che sono in grado di introdursi in qualsiasi sistema di videosorveglianza anche delle civili abitazioni e controllare gli interni delle abitazioni attraverso, ad esempio, la webcam. Oscurarla con del nastro adesivo quando non ci serve resta sempre una buona usanza.
Il pixel spione
I passi da gigante della tecnologia possono portare anche all’eccesso opposto. Infatti grazie a una tecnologia di video fingerprinting, impercettibile all’occhio umano, che campiona i pixel del nostro schermo che non a caso è chiamata ACR, acronimo di “Automatic Content Recognition”, le Smart TV sono infatti progettate per il riconoscimento automatizzato di tutti i contenuti visionati dall’utente. Ecco che in tempo reale questi televisori, abilitati con questa tecnologia, possono riconoscere cosa stiamo guardando e interpretare i nostri gusti televisivi: dalla partita di calcio, alla serie tv o al film on demand, costruendo un profilo dettagliato del nostro comportamento. Se vogliamo mantenere la nostra privacy inviolata basta seguire questo percorso nelle impostazioni di ogni televisori: “Impostazioni> Smart Hub>Termini e condizioni”, “Tutte le impostazioni> Generali> Informazioni su questo televisore>”, “Impostazioni> Privacy> Smart TV Experience”.
