Nel mondo ci sono 26 miliardi di polli, 500 milioni solo in Italia. La maggioranza di tutti questi polli cresce negli allevamenti intensivi, che secondo gli scienziati sono l’incubatoio dove potrebbe svilupparsi la prossima pandemia. Nel dossier vengono evidenziati i modi in cui i polli vengono tenuti, conservati (e purtroppo uccisi) in quelle strutture. “Gli animali sentono il dolore, sentono lo schiacciamento – conferma il veterinario Dario Buffoli, al quale viene mostrato il video di un operaio che entra nell’allevamento, mette il piede su un pollo per fermarlo e poi gli tira il collo – sente il peso che lo soffoca. Si tratta di una pratica scorretta. Non accudisce l’animale nel periodo della sofferenza maggiore”. Sulla questione sta prendendo posizione anche la LAV (Lega Anti Vivisezione), particolarmente interessata agli sviluppi.