L’ex nazionale colombiano protagonista di questa particolare vicenda con in palio una divisa del capitano dell’Argentina. Il giocatore aveva organizzato una riffa per ottenere denaro da devolvere ai bisognosi
Il nome di Teófilo Gutiérrez, tendenzialmente, può fare notizia per due situazioni: per i suoi grandi gol o per qualche scandalo. Nel secondo caso, quello più famoso risale al giorno in cui l’attaccante colombiano tirò fuori una pistola negli spogliatoi del Racing, dopo essere uscito sconfitto nel match con l’Independiente che ha decretato la fine della sua carriera ad Avellaneda.
L’ultimo, invece, riguarda l’attualità e nel caso specifico una riffa organizzata dal giocatore del Deportivo Cali con in palio una maglia di Messi, messa all’asta per aiutare un gruppo di ragazzi bisognosi. Il costo del biglietto era di 20.000 colombiani, circa 8 euro: “È una maglia che mi ha regalato Messi e ora sto dando l’opportunità ad altre persone di vincerla, di partecipare a una lotteria per 20.000 pesos, in modo che possano fornire un giocattolo ai bambini poveri. Si tratta di una maglietta firmata. C’è un amico che mi ha detto che vale 100mila dollari, non volevo venderla, ma l’idea è che la gente ci guadagni e che possa essere felice, magari facendo un regalo ai propri figli“.
L’ultima bravata di Teófilo Gutiérrez
Fino a questo punto, tutto bene. Ma quello che sembrava un buon gesto è finito in polemica. Tutto è esploso quando il colombiano ha effettuato l’estrazione tramite un’app ed è uscito fuori che il numero vincente non era stato acquisito da nessuno. Teo ha mostrato sulle sue reti la foto del telefono l’immagine che diceva “Messi Shirt” e sotto il numero 2217 che non era stato acquistato da nessuno dei partecipanti. E a quel punto, lungi dall’effettuare nuovamente il sorteggio, il colombiano ha decretato la fine del concorso: “Nessuno ha vinto la lotteria, grazie per l’aiuto“.
Parole che ovviamente hanno scatenato la rabbia dei suoi follower. Ma non è finita, perché poco dopo ha condiviso il post mentre era un giro in barca, con il capello biondo platino e un gran sorriso. E quando un utente gli ha chiesto se avesse comprato la barca con i soldi della riffa, lui non ha esitato a rispondere in modo provocatorio: “Papi, con quei soldi ci viaggio“. Insomma, delle polemiche gli è interessato fino a un certo punto. Successivamente, però, Teófilo Gutiérrez sembra aver cambiato idea, promettendo che farà ciò che probabilmente avrebbe dovuto fare subito: “Tranquilli, la riffa sarà fatta nuovamente fino a che non ci sarà un vincitore“. Chissà se accadrà davvero.
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