In questo inizio anno scatteranno gli incentivi per l’acquisto di auto e moto nuove, ma riguarderanno comunque soltanto alcune precise categorie
Il governo Draghi aveva già definito gli aiuti al settore con il Decreto Legge 17/2022 che prevedeva 700 milioni di euro nel 2022 e un miliardo di euro all’anno dal 2023 al 2030. Questi incentivi entreranno definitivamente in vigore in questo mese di gennaio.
Il mercato delle automobili nuove è uno di quelli più in sofferenza se pensiamo che nel 2022 le immatricolazioni sono state 1.316.702, in calo del 9,7% rispetto al 2021, ma se il confronto lo si fa con il 2019, cioè l’anno prima della pandemia, la flessione è addirittura del 31,3%.
Incentivi per far ripartire il mercato del nuovo
Per provare a ridare fiato al mercato delle auto e delle moto nuove, il governo aveva già dato mandato di fare scattare degli incentivi a partire dal nuovo anno. Ecco che dal prossimo 10 gennaio, infatti, su alcune categorie di vetture, ci saranno bonus a favore di chi decide di rottamare la vecchia auto per comprarne una nuova. Sul sito ecobonus.mise.gov.it, messo a punto dal governo, sono già aperte le prenotazioni relative all’anno in corso, sempre secondo lo schema che favorisce, per rinnovare il parco circolante nel nostro paese, i veicoli elettrici o ibridi. Il 2022, tra l’altro, non ha avuto un segno negativo soltanto per le nuove immatricolazioni, ma è stato un anno negativo anche sul fronte della transizione verso l’elettrico e la quota di mercato delle auto elettriche è scesa dal 4,6% al 3,7%, facendo registrare il peggior andamento tra i più grandi mercati in Europa.
I fondi sono ripartiti in tre categorie
I 630 miliardi di euro stanziati dal ministero delle Imprese e del made in Italy in base al piano triennale del governo Draghi verranno distribuiti per autoveicoli, motocicli e ciclomotori e per veicoli commerciali secondo tre categorie principali: Veicoli elettrici fino a 8 persone, bonus di 3.000 euro senza rottamazione e 5.000 con rottamazione. Veicoli ibridi plug-in fino a 2.000 euro senza rottamazione e 4.000 con rottamazione e per i veicoli a basse emissioni, senza bonus senza rottamazione, ma fino a 2.000 euro con la rottamazione. La procedura di prenotazione dell’incentivo riguarda il concessionario, che in base alla disponibilità del fondo riceve conferma della prenotazione effettuata. L’acquirente del veicolo invece non deve far nulla perché lo sconto, se disponibile, viene applicato automaticamente sul prezzo di acquisto.